Login Registrati
Attenti al botulino. Conservare bene i cibi per non intossicarsi

Attenti al botulino. Conservare bene i cibi per non intossicarsi

Donne e consumi - In seguito alla tragedia verificatasi un mese fa a Fiumicino dove due persone sono morte dopo aver ingerito alimenti. Attenti al botulino

Conti Viola Domenica, 12/05/2013 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Maggio 2013

In seguito alla tragedia verificatasi un mese fa a Fiumicino, vicino Roma, dove due persone sono morte dopo aver ingerito alimenti conservati scorrettamente, il Ministero della Salute ha diffuso un utile vademecum delle regole da seguire per evitare il rischio di assumere cibi contaminati da botulino, una tossina che può rivelarsi letale e che può essere presente negli alimenti inscatolati, in particolare quelli prodotti artigianalmente.

Riteniamo quindi utile ribadire e diffondere il più possibile le precauzioni da adottare:



1 - Prestare la massima attenzione nella realizzazione domestica di conserve alimentari: rispettare scrupolosamente le norme igieniche, pulendo bene sia le verdure, che le stoviglie e i contenitori.



2 - I cibi conservati crudi e che non presentano un ph superiore al 4,6 (quindi non molto acidi) possono sviluppare la tossina in questione: verdure e ortaggi come funghi, peperoni, melanzane, fagiolini e olive sott’olio presentano i maggiori rischi.



3 - Tenere presente che il botulino viene distrutto, se esposto alle alte temperature, quindi, la bollitura dei cibi, sia in vasetto che in scatola, per almeno 10 minuti ne assicura l’eliminazione.



4 – Le probabilità che il botulino possa svilupparsi si riducono drasticamente in presenza di elementi acidi, quindi è consigliabile aggiungere aceto e sale alle conserve.



Lascia un Commento

©2019 - NoiDonne - Iscrizione ROC n.33421 del 23 /09/ 2019 - P.IVA 00878931005
Privacy Policy - Cookie Policy | Creazione Siti Internet WebDimension®