Lunedi, 02/09/2013 - La delegazione di giovani palestinesi è sbarcata 'In Altro Mare'.
Da Pescia Romana a Supino (1-12 Settembre 2013) con AssoPacePalestina.
Cinque giovani palestinesi sono giunti in Italia il 1° settembre per trascorrere 10 giorni nella nostra penisola e partecipare al progetto “In altro mare”, momento di scambio e di pace per i ragazzi di tutti i Paesi che affacciano sul Mediterraneo.
Si chiamano Sami, Osamah, Nour, Maram e Ahmad e vengono dalla Cisgiordania, occupata militarmente dall’esercito israeliano. Non hanno mai visto il mare, perché l’accesso alle coste della Palestina è loro vietato dai decreti militari israeliani. Quello che però nella loro vita hanno visto sin troppo, sono state violenza, razzismo, esclusione. Da qui l’idea di dare l’opportunità a questi giovani di vivere, almeno per qualche giorno, una vita “diversa”. Ad organizzare il progetto, incentrato sul tema dello spazio di confine - tra io e tu, terra e mare, o diversi paesi - AssopacePalestina, impegnata da anni per il riconoscimento dei diritti del popolo palestinese e la soluzione pacifica dei conflitti in Medio Oriente, insieme all’associazione HandyCup.
I ragazzi saranno ospiti dall’1 all’8 settembre 2013, nella base velica di Pescia Romana (Montalto di Castro), in un oasi naturale protetta dove questa edizione molto speciale di “In Altro Mare” riunirà delegazioni di giovani del Mediterraneo per un incontro improntato sull’ascolto reciproco e sull’uso di una comunicazione nonviolenta. La principale attività che li vedrà impegnati è la navigazione a vela, la prima forma di trasporto, e dunque comunicazione, tra le genti del Mediterraneo.
Dal mare ai monti: tra il 9 e il 12 settembre i cinque giovani palestinesi saranno, invece, a Supino (Fr), ospiti nel Centro La Loja di AssoPacePalestina. Qui condivideranno con i giovani del posto, esperienze, giochi e vita, scoprendo le bellezze dei Monti Lepini.
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