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Assegnato Il “Sigillo d’Inchiostro”  FIGS

Assegnato Il “Sigillo d’Inchiostro” FIGS

Il “Sigillo d’Inchiostro” celebra la scrittura giovane: premiato il laboratorio “My Web Writing” (RC)

Giovedi, 22/05/2025 - In un’epoca dominata dalla rapidità dei contenuti digitali, la scrittura si riafferma come strumento di riflessione, identità e cambiamento. A testimoniarlo è il conferimento del Primo Sigillo d’Inchiostro, assegnato dalla Federazione Italiana Giovani Scrittori (FIGS) al laboratorio “My Web Writing”, diretto da Arena Lucia presso il Centro Giovanile Padre Valerio Rempicci

Una fucina di parole e idee

“My Web Writing” è più di un semplice laboratorio: è uno spazio dinamico in cui giovani autori imparano a narrare, informare, osservare. In equilibrio tra scrittura creativa e giornalismo digitale, il progetto ha costruito una comunità attiva, capace di valorizzare il pensiero critico attraverso blog, pubblicazioni, workshop e dialoghi con scrittori contemporanei.

“Questo premio è il risultato di un impegno condiviso,” ha dichiarato Arena Lucia. “Scrivere, oggi, è ancora un gesto rivoluzionario, e i nostri ragazzi ce lo dimostrano ogni giorno.”

Il valore del riconoscimento

Il Sigillo d’Inchiostro, istituito dalla FIGS nel 2002, premia l’eccellenza nella promozione culturale giovanile. La motivazione ufficiale sottolinea:

“Costanza, dedizione e partecipazione attiva ai progetti della Federazione, con rilevanza anche a livello internazionale.”

Il documento ufficiale, firmato dal presidente Giacomo Berni, non è solo una pergamena, ma un simbolo di fiducia nelle nuove generazioni, nel potenziale educativo della scrittura e nella sua capacità di incidere nel presente.
Nasce anche l’“Impronta d’Inchiostro”

Accanto al Sigillo, la Federazione ha istituito in collaborazione con ENAC l’Impronta d’Inchiostro, una nuova onorificenza rivolta a giovani autori e progetti individuali distintisi per l’impatto culturale. L’iniziativa punta a consolidare una rete nazionale di laboratori, formatori e talenti, valorizzando esperienze che contribuiscono attivamente alla crescita della cultura scritta.
La parola come resistenza

Nel panorama attuale, dove la superficialità spesso prevale, “My Web Writing” rappresenta una risposta concreta: educare alla scrittura significa formare cittadini più consapevoli, capaci di interpretare e raccontare la complessità del mondo. I partecipanti non solo scrivono, ma si formano come lettori critici e comunicatori autentici.

Una visione culturale lungimirante: la scrittura come infrastruttura sociale

Il conferimento del Sigillo d’Inchiostro non è soltanto un gesto simbolico o una celebrazione dell’impegno individuale. È un atto culturale che assume valore politico e sociale, perché afferma con forza un principio spesso dimenticato: la parola scritta è un bene comune, un’infrastruttura invisibile della democrazia. Investire nei giovani che scrivono significa coltivare una cittadinanza più consapevole, critica e partecipe.

In un mondo in cui le forme comunicative sono sempre più rapide, effimere e frammentate, scrivere richiede tempo, responsabilità, ascolto. È un atto di cura verso il pensiero, ma anche verso la comunità. Ogni laboratorio di scrittura è uno spazio di coesione in cui si impara a narrare non solo sé stessi, ma anche l’altro; dove si costruiscono ponti tra esperienze diverse, si elaborano conflitti, si genera empatia.

Il riconoscimento della FIGS indica una strada chiara: rimettere al centro la cultura come forza trasformativa, capace di includere e di rigenerare il tessuto sociale. Scrivere, per i ragazzi del laboratorio “My Web Writing”, non è un esercizio scolastico né un passatempo: è un modo per abitare il presente, per raccontare i luoghi che vivono, per immaginare mondi più giusti.

In questo senso, il Sigillo d’Inchiostro diventa un presidio culturale: non solo premia, ma protegge e promuove la libertà espressiva dei più giovani. È un invito rivolto alle scuole, agli enti culturali, agli operatori sociali: creare spazi di parola, ascolto e confronto è oggi più che mai necessario. La cultura non è un ornamento: è la struttura portante di una società capace di guardare al futuro con coraggio e immaginazione.

Ascoltare i giovani significa dare valore alle loro narrazioni, sostenere la loro capacità di pensare e trasformare il mondo. Il Sigillo d’Inchiostro è, in questo senso, una promessa: che la scrittura torni ad essere ciò che è sempre stata nei momenti cruciali della storia umana — uno strumento di libertà, un linguaggio di giustizia, una pratica collettiva di umanità.

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