"[...] Perché guardiamo con sospetto il fatto che ci si ricordi delle donne e del femminismo solo quando servono a una causa della politica maschile, mentre si evita accuratamente di mettere a tema il rapporto uomo-donna [...] perché vogliamo non solo le 'dimissioni' di Berlusconi, ma anche quelle del potere e della cultura maschile di cui è prototipo in massimo grado [...]"
"[...] Questa tv non solo ignora pervicacemente la ricchezza e pluralità dei contributi che le donne italiane danno alla società tutta ma - fatto altrettanto grave - occulta l'assenza totale di politiche di genere del governo Berlusconi, tace sui numeri reali e tragici della nuova discriminazione delle italiane nel lavoro, nella famiglia e nello spazio pubblico, come invece documentato progressivamente da ricerche e statistiche nazionali ed internazionali, e dalla stessa continua denuncia di molte donne.
Come lo stillicidio della goccia sul masso, - il nostro magazine lo denuncia da tempo -, erode da venti anni, ogni giorno di più e senza sosta, la nostra immagine pubblica, ci allontana dall'Europa e dall'Occidente, impedisce una vera presa di coscienza delle questioni reali che toccano quotidianamente milioni e milioni di italiane [...]"
"[...] Proponiamo a tutte le donne di manifestare anche dalle nostre stesse case, mettendo alla finestra un lenzuolo bianco o colorato, una sciarpa, un segno che renda visibile la nostra presenza e partecipazione. [...]Questo sistema di potere è ingiusto con la maggioranza della popolazione, iniquo nei confronti delle donne, un vero e proprio reato, di furto del futuro, nei confronti di bambine e bambini, ragazze e ragazzi, di cui abbiamo collettivamente responsabilità. “Se non ora quando?” è la domanda giusta per chiedere le dimissioni di un governo, ma anche per riprendere il faticoso, quotidiano, anche invisibile, cammino della democrazia, ricominciando da noi donne, con capacità critica sempre, ma anche generosità personale e solidarietà politica [...]"
"[...] Che lo si consideri un campione assoluto o una vittima del suo stesso machismo, si resta comunque intrappolate dentro quella personalizzazione della politica che è, al medesimo tempo, lo zoccolo duro del successo di Berlusconi e il terreno franoso che potrebbe ingoiarlo. Di certo, nessuno può illudersi che, insieme al suo potere si eclissi l’immaginario sessuale che fa da supporto alla civiltà maschile dominante da secoli, e che le donne stesse hanno inconsapevolmente fatto proprio [...]"
INDECOROSE E LIBERE - Il comunicato di action-A, centrodonna l.i.s.a., donnedasud, infosex-esc, le facinorosse, le malefiche, la mela di eva, le ribellule
"[...] Gli scandali degli ultimi mesi che hanno avuto al centro la condotta sessuale del presidente del Consiglio fanno emergere un quadro di relazioni torbide e corrotte, in cui il ruolo della donna viene relegato ai peggiori sterotipi espressione di un sessismo arcaico e volgare. D'altra parte, gli appelli che in questi ultimi giorni hanno chiamato a manifestare si rivolgono alle donne "per bene", madri, mogli e lavoratrici, assumendo di fatto come prospettiva la separazione tra donne rispettabili e non rispettabili, invocando la difesa di una moralità univoca e astratta. Il rischio in cui incorrono queste posizioni è di colpire e stigmatizzare indiscriminatamente chi "vende il proprio corpo", ma non i discorsi e le pratiche sessiste responsabili della dinamica complessiva. Invece di opporsi realmente ad una certa idea retrograda e tradizionale della sessualità, non fanno che riproporne, in modo simmetrico, i contenuti. Crediamo invece che i nodi politici da rimettere al centro siano di tutt'altra natura. Centrale è la questione della redistribuzione delle ricchezze tra chi fa i profitti e chi sta pagando questa crisi, tra chi possiede palazzi e chi non ha casa, tra chi si giova di stipendi milionari e chi non ha un lavoro [...]"
"[...] Se non sono per me stessa, chi sarà per me? E quando lo sono per me stessa, che cosa sono? E se non ora, quando? [...] Perché ci sono meno donne elette adesso che 30 anni fa? Abbiamo tradito le nostre aspettative e quindi le nostre figlie. Perché le donne sono tornate ad essere un’aggiunta? Perchè gli uomini sono tornati ad essere una totalità? [...]
From some Italian men / De la part de certains hommes italiens / De parte de unos hombres italianos
"[...] Riteniamo sempre più importante un cambiamento degli uomini di ogni età, basato sul rispetto di ogni genere, sulla coscienza della parzialità, sul valore delle differenze, sul piacere delle relazioni paritarie e sulla non violenza.
Per un’Italia diversa e migliore."
LE DIRITTE D'AUTRICE - La mobilitazione permanente dell'UDI di Napoli sceglie anche la piazza
"[...] Saremo in piazza : testimoni di un pensiero e autrici del racconto di questi anni e di questi giorni, senza aver bisogno di editori. Come punizione, il governo attuale, ha scelto l'istigazione al femminicidio, ed in questi giorni stanno raccogliendo il tremendo risultato [...]"
"Care donne vi scrivo e così mi impegno un po' - lettera indirizzata alle donne del centro-destra per invitarle a provare insieme un sentire comune in occasione delle manifestazioni del prossimo 13 febbraio [...]"
SUORE E PUTTANE, Le tre tentazioni della Sinistra - dal Diario di Andrea Masala
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