‘Sound of Freedom – Il canto della Libertà’: un film contro abusi e turismo sessuale
Un film di denuncia che racconta, con immagini spettacolari, la tragedia della tratta delle bambine e dei bambini. Nelle sale distribuito da Dominus Production
Mercoledi, 28/02/2024 - Partendo da un’incredibile storia vera, tristemente legata al traffico delle bambine e dei bambini, rapiti nei Paesi del Sud del mondo e immessi nei circuiti della tratta e del turismo sessuale, la Dominus Production, una coraggiosa realtà distributiva fondata da Federica Picchi Roncali - che promuove opere cinematografiche basate su storie vere dai temi socialmente rilevanti - ha portato nelle sale italiane il film ‘Sound of Freedom - Il Canto della Libertà’, diretto da Alejandro Monteverde.
Negli Stati Uniti il film è stato uno dei casi cinematografici dell’anno passato e, dopo mesi di clamore, è sbarcato anche in Italia. ‘Sound of Freedom - Il Canto della Libertà’, diretto da Alejandro Monteverde, e che vede il ritorno al cinema di Jim Caviezel (La Passione Di Cristo, la serie Person of Interest), racconta le strategie con cui bambine e bambini delle zone più povere dei Paesi del Sud del mondo, vengono rapiti e avviati alla prostituzione, e di come alcuni agenti FBI sotto copertura sono riusciti a scoprire - rischiando la loro stessa vita - alcune di queste reti ed a salvare molti bambini utilizzando altrettante strategie.
Girato come un intenso thriller d’azione, prodotto da Eduardo Verástegui, il film racconta infatti la vicenda reale di Tim Ballard, agente FBI e poi fondatore di ‘Operation Underground Railroad’, un’organizzazione no-profit impegnata a scoprire le reti di sfruttatori e pedofili, smantellando la tratta di bambini vittime del turismo sessuale.
Tim, che vive e lavora in California, si introduce nell’oscura realtà dei trafficanti di bambini, tra Honduras e Colombia, per salvare la vita a una bambina ed al suo fratellino rapiti (insieme ad altri bambini, con uno stratagemma molto ingegnoso dai trafficanti. La bambina, Rocío, è stata venduta alle Forze armate rivoluzionarie della Colombia, che vivono in una zona no-fly nelle profondità amazzoniche: Tim ottiene l'accesso fingendosi un medico e scopre che la bambina è detenuta ed usata come schiava sessuale personale dal leader ribelle, El Alacrán ("lo scorpione"), e con altri ragazzini è anche costretta a schiacciare foglie di coca per produrre la cocaina che finanzia la guerra dei ribelli contro il governo colombiano.
Con il tempo che stringe e fronteggiando numerosi ostacoli, l’agente lascia il lavoro (l’FBI si era ritirato ma alcuni agenti decidono di continuare da soli l’impresa di salvataggio, coinvolgendo le ambasciate) e si addentra nella giungla colombiana, mettendo a rischio la sua stessa vita pur di liberare la bambina da un destino peggiore della morte: i bambini salvati, grazie al coraggio personale di Tim e pochi altri, diventeranno molti di più.
L’epilogo del film rivela che il vero agente Tim Ballard, con la sua testimonianza davanti al Congresso degli Stati Uniti, ha sollecitato l'approvazione di leggi che impongono al Governo di cooperare con paesi stranieri nelle indagini sul traffico sessuale.
Oltre a Jim Caviezel nel ruolo di Ballard, troviamo nel cast il premio Oscar Mira Sorvino (nel ruolo di Katherine Ballard) e Bill Camp (nel ruolo di Vampiro, il braccio destro di Ballard).
‘Sound of Freedom – Il Canto della Libertà’, punta i riflettori su uno degli argomenti più bui della nostra società, affermando con chiarezza che oggi nel mondo ci sono più persone ridotte in schiavitù che in qualsiasi altro momento della storia, comprese le epoche in cui la schiavitù era legale. Si stima (fonte Save the Children) che circa 10 milioni di bambini e adolescenti, nel mondo, siano ridotti in stato di schiavitù, venduti e sfruttati principalmente a fini sessuali e lavorativi. Un numero che corrisponde al 25% del totale delle persone in questa condizione (oltre 40 milioni) di cui più di 7 su 10 sono bambine, ragazze o donne.
Uscito nelle sale americane lo scorso 4 luglio, distribuito da Angel Studios, dopo un esordio da circa 20 milioni di dollari, il film ha avuto una notevole tenuta al botteghino, complice il passaparola del pubblico data l’importanza del tema trattato, che ha portato a registrare un incasso di oltre 184 milioni di dollari (il nono dell’intero 2023), che divenuti quasi 250 milioni di dollari in tutto il mondo ad oggi.
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