Colla Elisabetta Venerdi, 30/01/2015 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Febbraio 2015
Attrice, scrittrice prolifica e regista teatrale, Maria Inversi - autrice che indaga sul femminile e si occupa, nei suoi lavori, del disagio sociale e di chi lo crea, mettendo in scena donne, madri, bambini, studenti, giovani e uomini - ha di recente pubblicato una commedia ad atto unico, dal titolo: Assenzio. Artemisia Gentileschi e Marietta Tintoretto al bar (La Mongolfiera Editrice - 7,00 Euro), che offre una “visione personale della relazione tra donne e dei modi di intendere il rapporto con l’arte e, in questo caso, la pittura”. L’autrice immagina infatti che le due pittrici, Artemisia Gentileschi (nata in Roma e morta a Napoli) e la veneziana Marietta Tintoretto, incontrandosi in un bar trasteverino, forse in piazza Santa Maria in Trastevere, in un giorno di Carnevale, “dibattano sulla diversa libertà che padri e madri hanno trasmesso o potuto trasmettere”, oltre che sull’infanzia, l’amore, il desiderio, l’arte e l’amicizia. “S’intuisce - afferma la Inversi - la curiosità del sapere e di confrontarsi in una relazione, quella femminile, che cerca da sempre, tra incontro e scontri, di divenire complice senza riuscirci. Si arrabbieranno e, in tale stato d’animo, si lasceranno, rinviando ad altro tempo, forse ad altra epoca, ciò che non riescono a dirsi”. L’autrice ha pubblicato racconti, poesie, saggi, collettanei di testi teatrali e, con La Mongolfiera Editrice: Io come questi non ci divento - Narcisa alle alghe (2013).
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