ARTECINEMA 28 a NAPOLI

Domenica, 08/10/2023 - Dall'11 ottobre, con la proiezione al Teatro San Carlo di Napoli del documentario di Wim Wenders dedicato ad Anselm Kiefer, si apre la 28a edizione di Artecinema, festival internazionale di film sull'arte contemporanea nato nel 1996 che ogni anno porta nella città partenopea il meglio della produzione documentaria dedicata alle biografie e alle poetiche dei maggiori artisti, architetti e fotografi della scena internazionale con l'obiettivo di far conoscere al grande pubblico le diverse espressioni dell'arte.

Attraverso una selezione di documentari sui maggiori artisti, architetti e fotografi della scena internazionale, biografie, interviste, narrazioni montate con materiali d'archivio, gli spettatori possono addentrarsi nel mondo dell'arte seguendo gli artisti al lavoro nei propri ateliers o dietro le quinte di importanti progetti o esposizioni.

Curato da Laura Trisorio (https://artecinema.com/laura-trisorio), responsabile anche del catalogo, il Festival, per cinque giorni, quest’anno fino al 15 ottobre, consentirà di entrare negli studi degli artisti, di seguire il processo di creazione delle loro opere. Diversi sono i temi affrontati attraverso film documentari internazionali, molti dei quali in anteprima mondiale, europea o nazionale, divisi nelle sezioni Arte e Dintorni, Architettura, Fotografia. Tra gli artisti protagonisti del programma di quest'anno anche Steve McCurry, Nan Goldin, Luigi Ghirri, Thomas Schütte, Philip Guston, Anicka Yi, Guerrilla Girls, Nicolas de Staël, Piero Gilardi e Carlo Scarpa.

Le proiezioni sono in lingua originale con sottotitoli in italiano e sono intervallate da incontri-dibattito con registi, produttori e artisti. Partecipano abitualmente al Festival oltre 7.000 spettatori provenienti da tutto il territorio nazionale e dall'estero.

Assolutamente da segnalare la possibilità di rivedere al Museo Madre il 12 ottobre sia alle ore 16 che 23, “All the Beauty and the Bloodshed - Tutta la bellezza e il dolore”, lo splendido docu di Laura Poitras, vincitore del Leone d’oro lo scorso anno alla Mostra Internazionale di Arte Cinematografica di Venezia incentrato sull’epopea umana ed artistica di Nan Goldin, una delle più influenti fotografe contemporanee, di origine ebraica borghese, classe 1953, diventata attivista per la battaglia contro l’azienda farmaceutica della famiglia Sackler, tra le maggiori responsabili della crisi degli oppioidi che negli ultimi venticinque anni ha causato negli Stati Uniti un incremento costante di morti per overdose da farmaco. Diapositive, fotografie, dialoghi intimi e filmati inediti delle azioni del gruppo P.A.I.N., fondato dall’artista per denunciare i Sackler, si intrecciano con le sue vicende biografiche.
A Nan Goldin si deve anche la ‘maternità’ della Fotografia della pellicola stessa.


Info: https://artecinema.com/2023-programme