Arcidonna si costituisce Parte civile nel procedimento penale contro Silvio Berlusconi

Giovedi, 31/03/2011 - Il 28 marzo scorso Arcidonna nazionale, con sede a Palermo, ha annunciato che si costituirà parte civile il 6 aprile a Milano nel procedimento penale contro Silvio Berlusconi. La presidente Valeria Ajovalasit, accanto al pool di avvocati che sostiene l’azione giudiziaria, Nino Caleca, Roberto Mangano, Roberta Flaccovio e Marcello Montalbano, ha annunciato in conferenza stampa tale decisione, con la certezza di compiere un atto dovuto alle donne italiane. Anche Monica Gambirasio, presidente della Camera penale del foro milanese, fa parte del gruppo di legali. Sarà lei a depositare, in udienza, l’atto giudiziario. Una decisione maturata dopo una seria riflessione, durata un mese, corroborata da centinaia di mails di sostegno. “Non potevamo non farlo poiché questo processo tocca tutte le corde della dignità delle donne e degli uomini italiani.  Le donne italiane sono cresciute e lo hanno dimostrato  il 13 febbraio. Un milione di persone ha  rigettato vecchi modelli culturali che portano indietro il Paese, a fronte di quante lavorano ogni giorno con competenza e intelligenza”, queste le parole della Presidente Ajovalasit. L’avvocata civilista Roberta Flaccovio ha sottolineato che è la prima volta che un’associazione si costituisce parte civile in un processo penale e aggiunge: “C’è stata una chiara violazione dei diritti delle donne tutelate dall’articolo 3 dello Statuto di Arcidonna.” Arcidonna è direttamente e personalmente offesa dalle illecite condotte stigmatizzate nei capi di imputazione elevati contro Berlusconi, pertanto a Milano rappresenterà tutte le donne, anche quelle presenti al processo.