Modena - ‘Dire, fare, essere ... cittadine. Gli archivi per la storia delle soggettività e della cittadinanza femminile’: un convegno
Ferraguti Isa Martedi, 22/12/2009 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Dicembre 2009
Come rafforzare la visibilità degli archivi? Quali sono i nuovi obiettivi che devono essere posti?
Come mettere in rete esperienze e competenze? Il convegno nazionale organizzato lo scorso 27 novembre a Modena dal Centro Documentazione Donna - con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali-Direzione Generale per gli Archivi, del Comune di Modena e dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia - è stato occasione per riflettere sulla valorizzazione degli archivi delle donne e per porgere alle utenti una sempre più approfondita storia della cittadinanza femminile. Le questioni in campo sono molte e le relatrici chiamate a discuterne hanno fatto sì che il dibattito fosse posto su un livello adeguato a gestirle con il massimo della competenza. Marcella Valentini, Assessora alle Pari Opportunità Provincia di Modena; Patrizia Gabrielli, Università di Siena-Arezzo; Linda Giuva, Università di Siena-Arezzo; Anna Pia Bidolli, Ministero per i Beni e le Attività Culturali Direzione Generale per gli Archivi; Ersilia Alessandrone Perona, Istituto Piemontese per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea Claudia Mattia; UDI Sede nazionale - Archivio centrale; Valeria Busani, CIF Emilia-Romagna; Elda Guerra, Archivio di storia delle donne - Centro documentazione delle donne di Bologna; Valeria Mariani, Archivi dell’Unione Femminile e Lucilla Gigli, Università di Siena-Arezzo hanno affrontato da varie angolazioni il tema delle presenze e assenze del soggetto donna (individuale e collettivo), le lacune cronologiche, i problemi legati al linguaggio archivistico e alle domande che si pongono alle fonti sono sullo sfondo e già problematizzati grazie alle riflessioni fatte in questi ultimi 15 anni da storiche e archiviste che hanno lavorato per le associazioni delle donne e gli Istituti culturali. L’appuntamento è stato anche occasione per presentare il lavoro di censimento degli archivi aperti alla pubblica consultazione realizzato dal Centro documentazione donna di Modena. Vittorina Maestroni e Caterina Liotti hanno coordinato i dibattiti introdotti da Roberto Alperoli, Assessore alla Cultura Comune di Modena. La giornata di studio - conclusa da Maria Giuseppina Muzzarelli, Assessora alle pari opportunità Regione Emilia-Romagna - è stata possibile grazie al sostegno della Regione Emilia-Romagna e della Provincia di Modena.
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