Ricercatori - 'Cervelli in gabbia' racconta la realtà dei ricercatori in Italia
Redazione Mercoledi, 25/03/2009 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Settembre 2006
Dopo il successo di 'Cervelli in fuga', dedicato ai ricercatori costretti ad emigrare per lavorare e trovare valorizzazione, 'Cervelli in gabbia' racconta la realtà dei ricercatori in Italia. Storie di docenti 'in stallo', costretti a vivere in una situazione quotidiana che non guarda all'efficienza né alla meritocrazia, che mortifica o comprime la possibilità di generare nuova cultura, scienza tecnologia e benessere. 'In una parola: progresso'. Insieme ai cervelli è ingabbiato il sistema paese, che non trae profitti dai propri investimenti formativi. Redatto a cura dell'ADI (Associazione Dottorandi e Dottori di Ricerca Italiani) e con la prefazione di Piero Angela, il libro (a cura di Marco Bianchetti e Augusto Palombini, ed. Avverbi, pagg 228 Euro 12,00), porge i racconti che spiegano 'il difficile rapporto fra il ricercatore, le istituzioni e le regole'. Nell'introduzione il Nobel per la Fisica (1976) Samuel C. C. Ting ha scritto: "L'Italia ha un ruolo unico nella storia della scienza. A partire da Galileo si ritiene comunemente che il metodo scientifico sia stato sviluppato in Italia, dove sono state ... effettuate alcune delle scoperte alla base di molte discipline scientifiche. Per questi motivi è interessante studiare ... come questo contributo al mondo possa essere mantenuto nel XXI secolo".
(1 settembre 2006)
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