Libri - ‘Essere di più: quando il tempo della pena diventa il tempo dell’apprendere’, il libro di Elena Zizioli
Colla Elisabetta Venerdi, 20/06/2014 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Giugno 2014
AFresco di stampa il bel volume ‘Essere di più: quando il tempo della pena diventa il tempo dell’apprendere’, di Elena Zizioli, ricercatrice e docente presso il Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi Roma Tre - dove insegna Letteratura per l’Infanzia e collabora col CREIFOS - inaugura la collana di Pedagogia e Scienze dell’Educazione della Casa editrice Le Lettere (diretta da Fabio Bocci e Massimiliano Fiorucci). Con passione, lucidità e non comune capacità di descrivere un argomento estremamente serio - quello del carcere e del come e perché sia importante promuovere e sviluppare una ‘società della conoscenza’ nei luoghi di confine - l’autrice esplora il pianeta della scuola ‘ristretta’ dal punto di vista dei riferimenti teorici, dei significati trasformativi e delle più attuali pratiche operative, oltre ad ampliare lo sguardo sulle prospettive del settore. Viene inoltre raccontata, anche attraverso le parole dei protagonisti, l’esperienza portata avanti nella Casa Circondariale di Rebibbia, mediante il progetto ‘Teledidattica-Università in carcere” (2007-2012), che ha permesso all’autrice un “confronto diretto, continuo, sistematico con soggetti in regime di detenzione”. La scommessa pedagogica di cui parlava Edgar Morin (uno dei riferimenti dell’autrice, insieme a Freire, Demetrio e molti altri) si declina allora nell’intenzione condivisa di trasformare il tempo della pena in ‘tempo dell’apprendere’, dove ogni persona può sottrarsi a processi di ‘oggettivazione’ e “realizzarsi - come afferma la Zizioli nell’Introduzione - come essere pienamente umano anche in contesti disumanizzanti, dove si genera un essere di meno, per dirla con Paulo Freire. Essere di più, in sostanza, non è una formula o un titolo suggestivo di un progetto, ma una disposizione dell’essere umano, che conscio della sua limitatezza e della sua in conclusione, come insegna ancora Freire, si impegna per cambiare: in questo contesto le pratiche formative svolgono una funzione determinante e decisiva”. Un libro di lettura e di studio al tempo stesso, che si legge tutto d’un fiato.
Elena Zizioli
Essere di più. Quando il tempo della pena diventa il tempo dell’apprendere
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