Mercoledi, 07/07/2021 - Con la riapertura di Cannes sembra riprendere vita l’intera macchina del cinema mondiale, sperando che il peggio sia ormai lasciato dietro le spalle in termini di pandemia e che il settore cinematografico, fra i tanti altri che hanno subito gravissime perdite, possa intravedere uno spiraglio di luce. Sicuramente le misure precauzionali sono state prese, e gli organizzatori hanno adibito una zona adiacente al Festival a vaccinazioni e tamponi, richiesti a tutti coloro che non hanno il Green Pass per entrare in molte sale.
D’altra parte vedere Spike Lee, presidente della Giuria in competizione - della quale fanno parte ben 4 artiste su 6 componenti - con un completo rosa fucsia e scarpe da ginnastica che sale sul palco del Palais du Festival, infonde ottimismo, mentre scorrono le immagini dei suoi tanti splendidi film dedicati al ‘black power’.
Oltre alla preponderanza di ‘genere’ nella giuria della competizione, le due giurie delle sezioni Un Certain regard e Camera d’or sono entrambe quest’anno presiedute da artiste donne, la prima dalla bravissima regista inglese Andrea Arnold, la seconda dall’attrice Mélanie Thierry, a conferma dell’attenzione di Cannes ai temi della parità.
Molto interessante la presenza del distributore italiano I Wonder Pictures a Cannes con con un importante carnet di sette film che si faranno notare, i primi due nella Selezione Ufficiale: ‘Annette’, l'attesissimo film di Leo Carax con Marion Cotillard e Adam Driver, opera rock in piena regola e titolo che ha aperto ieri sera il Festival, e ‘Petrov’s Flu’, diretto da Kirill Serebrennikov, il regista di Summer e Parola di Dio che torna con una commedia psichedelica e violenta ambientata nella Russia post-sovietica.
Nella sezione parallela e competitiva Un Certain Regard, I Wonder presenta ‘La Traviata’ e ‘My Brothers and I’, film d’esordio del regista francese Yohan Manca che racconta di un ragazzo di 14 anni che, assieme ai fratelli, si prende cura della madre in coma, grande appassionata dell’opera e in particolare di Luciano Pavarotti. Facendo ascoltare alla madre le interpretazioni del tenore italiano e grazie all’incontro con un’insegnante d’opera, anche il giovane protagonista verrà travolto dalla passione per il bel canto.
La casa di distribuzione indipendente bolognese è presente anche alla Quinzaine Des Réalisateurs con il lungometraggio ‘Europa’ di Haider Rashid. Il film racconta il tortuoso viaggio a piedi verso l’Europa di un giovane iracheno, Kamal, braccato dalla polizia bulgara e dai “Cacciatori di Migranti” sulla “Rotta Balcanica” tra Turchia e Bulgaria. Un racconto straordinario di una strenua lotta per la libertà e la vita.
Fuori concorso, nella sezione Cannes Première, sarà presentato in anteprima anche ‘Love Songs for tough guys’ di Samuel Benchetrit. Il film mette in scena un gruppo di personaggi le cui scelte di vita non ordinarie sono ispirate da sentimenti contrastanti, dall’amore all’invidia, alla tenerezza, in un percorso che li aiuta a trovare sè stessi dando un senso alla propria esistenza, in una sorta di omaggio al potere rigenerante della poesia, del teatro e dell’arte.
Infine, l’attesissimo ‘Zero fucks given’, di Emmanuel Marre e Julie Lecoustre con Adèle Exarchopoulos, film tutto al femminile, che sarà presentato alla Semaine de la Critique. La giovane assistente di volo Cassandra, anima leggera senza legami e fedele al motto “carpe diem”, vive una improvvisa disavventura che la costringerà a riconnettersi con il mondo e ad affrontare i dolori sepolti e quelli che ha lasciato a terra.
Nel mese di luglio I Wonder Pictures e Unipol Biografilm Collection porteranno per la prima volta in Italia i primi due capitoli della saga francese cult Agente Speciale, 117. La trilogia vedrà la sua conclusione con l’ultimo capitolo - in anteprima mondiale a Cannes proprio il giorno della chiusura del festival - per la regia di Nicolas Bedos (La Belle Époque) dal titolo ‘Agente speciale 117 al servizio della Repubblica – Allarme rosso in Africa Nera’.
Sono previste alcune conversazioni con artisti, che nel 2018 il Festival ha deciso di ribattezzato come “Rendez-vous avec…”: nel corso dell’edizione 2020, sono previsti incontri con Jodie Foster, Matt Damon, Isabelle Huppert, Marco Bellocchio e Steve McQueen. Accanto alle proiezioni della Selezione Ufficiale, tali momenti sono considerati importanti dal Festival per raccogliere la visione personale e le idee di grandi artisti della nostra era. I frequentatori del Festival e il pubblico saranno così invitati ad ascoltare e discutere con questi prestigiosi ospiti, provenienti da tutto il mondo, temi di cinema e attualità.
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