Aosta: la scontrino delle farmacie comunali contro la violenza sulle donne
L’iniziativa del Centro Donne Contro la Violenza di Aosta e delle Farmacie Comunali di Aosta e Gignod per sensibilizzare su un problema che compromette pesantemente la salute e il benessere di molte donne
Giovedi, 22/04/2021 - Che il problema della violenza sulle donne sia una questione di salute e benessere della persona è più che una certezza per due importanti realtà della città di Aosta: il Centro Donne Contro la Violenza e le Farmacie Comunali, che dallo scorso novembre hanno iniziato a collaborare per lanciare un messaggio chiaro contro la violenza sulle donne.
L’ultima iniziativa riguarda lo scontrino emesso nelle Farmacie Comunali di Aosta e Gignod su cui compare il messaggio “Sei vittima di violenza o stalking? Chiama il 1522 o il 3440789888 del Centro Donne Contro la Violenza di Aosta per aiuto”.
L’idea nasce dal CAV di Aosta sull’esempio di altre realtà in Italia e arriva ad Aosta grazie all’adesione all’iniziativa dell’Azienda Pubblici Servizi A.P.S. che gestisce le Farmacie Comunali. Da oggi lo “scontrino parlante” ricorda i numeri di riferimento per chiedere aiuto o supporto nel caso in cui si stia vivendo una situazione di violenza: il 1522, numero d’emergenza nazionale attivo 24h/24, e il 344 0789 888, riferimento del Centro Antiviolenza della Valle d’Aosta, attivo tutti i giorni dalle 8 alle 20. Un’operatrice ha il compito di rispondere a telefonate o messaggi e di fornire supporto immediato e informazioni utili e, se occorre, fissare un appuntamento presso il CAV di Aosta.
«Abbiamo pensato di sperimentare la campagna di sensibilizzazione anche a casa nostra - spiega la presidente del Centro, avv. Anna Ventriglia - cogliendo la sensibilità di un’importante realtà attiva sul territorio e consapevoli del valore di ampliare la rete di realtà impegnate nella diffusione di messaggi di contrasto alla violenza. Lo scontrino della farmacia è importante, rimane nei nostri portafogli, nelle nostre case, è legato alla nostra salute e al nostro benessere. Arriva anche ai più giovani, tra cui il fenomeno della violenza sulle donne è sempre più diffuso, anche nella nostra Regione».
«Il Presidente e il CdA di A.P.S. hanno accolto immediatamente l’invito arrivato dal Centro donne contro la violenza di Aosta – spiega Antonella Barillà vicepresidente di A.P.S. – per un’azione diffusa di sensibilizzazione su un problema che compromette pesantemente la salute e il benessere di molte donne e, più in generale, di molte famiglie. Lo “scontrino parlante” oltre a ricordare i numeri di riferimento per ricevere un aiuto, ricorda che la violenza sulle donne non è ammissibile e che nessuna è sola di fronte a questo problema. E’ questo il messaggio di solidarietà che vogliamo diffondere».
L’azione rinnova l’impegno avviato lo scorso anno nell’ambito del “Protocollo d’intesa per potenziare l’informazione per le donne vittime di violenza domestica e/o stalking durante l’emergenza Coronavirus”, promosso dalla Ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia, insieme alla Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani (FOFI), a Federfarma e Assofarm. In occasione del 25 novembre l’Azienda Pubblici Servizi di Aosta A.P.S., in collaborazione con il Centro Donne contro la violenza e il patrocinio del Comune di Aosta aveva contribuito alla diffusione in tutte le Farmacie Comunali delle LINEE GUIDA PER UN PIANO SICUREZZA IN EMERGENZA CORONAVIRUS con indicazioni pratiche alle donne per “aiutarsi” e per chiedere aiuto.
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