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“Ratzinger? Troppo severo”

“Ratzinger? Troppo severo”

Società/ La sacerdote cattolica - È giunta l’era delle sacerdotesse cattoliche ordinate con cerimonie su battelli da fiume. Le ultime nove sono nord americane

Redazione Mercoledi, 25/03/2009 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Settembre 2005

«Vengo da una famiglia cattolica tedesca. Amo la mia Chiesa. Credo, che il Papa ed il Vaticano siano soltanto una piccola parte della Chiesa cattolica. Noi siamo la Chiesa. Non sono stata ancora scomunicata e se accadrà avverrà in nome di una legge ingiusta. Dio ha generato gli uomini e le donne uguali nella sua immagine», ha detto Regina Nicolosi, vice presidente del Women's Ordination Conference.
La questione delle donne prete è ancora una spina nel fianco dei cattolici più conservatori, di cui l’attuale papa è il rappresentante. Ma in Nord America, sulle acque del fiume san Lorenzo, nove donne del gruppo cattolico Women's Ordination sono state ordinate preti e diaconi. Un vero affronto per il Vaticano che per il momento ha pensato di non intervenire. La cerimonia è avvenuta a bordo di un battello, lo scorso 25 luglio.
Pochi giorni prima aveva avuto luogo alla Carlton University di Ottawa la Women's Ordination Worldwide, una conferenza a cui hanno preso parte più di 500 donne provenienti da 23 Paesi.
Perché il battello? «In questo modo la cerimonia non si svolge sotto la giurisdizione di nessuna diocesi - ha spiegato Joy Barnes, direttrice della Conferenza - se vuole, il Vaticano dovrà intervenire direttamente».
Nel giugno 2002 sul Danubio, al confine tra Austria e Germania, la stessa organizzazione - che fa riferimento alla “Chiesa cattolica apostolica carismatica Jesus Rey” dell'arcivescovo argentino, poi scomunicato, Romulo Braschi - ordinò sette donne: sono state due di loro, una tedesca e un'austriaca che oggi sostengono di essere "vescovi", a consacrare a loro volta i nuovi preti-donna sul fiume San Lorenzo.
All'inizio di luglio una donna francese, Genevieve Beney, è stata ordinata a Lione nel corso di una cerimonia a bordo di una chiatta che risaliva la Saona. La donna, 55 anni, sposata con un protestante ma senza figli, era stata subito scomunicata.
Le sacerdotesse si considerano cattoliche, ma per il Vaticano le donne che hanno abusato di questo sacramento non potrebbero neanche partecipare alla vita della comunità cattolica. Loro controbattono dicendo che il Papa (questo stesso Papa che ha rimarcato che solo Cristo è al centro della comunità) è solo una parte della Chiesa romana. Ed insistono cercando uno spiraglio di comunicazione con una “figura paterna considerata troppo rigida”. In realtà il Women's Ordination Conference era stato scomunicato due anni fa, in seguito ad una analoga cerimonia, dalla "Congregazione per la dottrina della fede", all'epoca guidata dal cardinale Joseph Ratzinger, oggi Papa Benedetto XVI.
(2 settembre 2005)

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