Taranto/ Un sondaggio nelle scuole - “No”. È stata la risposta dei ragazzi della scuola Vittorino da Feltre. C’è disparità nei giochi, nella disciplina dell’orario di rientro, nel disbrigo delle faccende domestiche
Redazione Mercoledi, 25/03/2009 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Aprile 2005
Il questionario della consigliera Perla Suma ha fatto il giro di alcune classi di Taranto. Ne emerge un buon senso di consapevolezza che i giovani hanno nei confronti del problema Parità. La principale questione messa a fuoco è stata la difficoltà di inserimento nel mondo della politica e in quello del lavoro da parte delle donne a fronte di un sostanziale equilibrio tra i sessi rispetto al proprio vissuto familiare e nel gruppo dei pari. Il questionario, distribuito presso tre classi del terzo anno dell’Istituto “Vittorino da Feltre” di Taranto, rientra nel progetto di indagine conoscitiva voluto dalla Consigliera di Parità Provinciale, dottoressa Perla Suma, ed ha caratterizzato un vivace incontro-dibattito che la stessa Consigliera ha avuto con le classi 3a C, 3a E, 3a H.
Nella percezione dei ragazzi intervistati, appaiono confortanti i dati relativi all’educazione familiare, all’accesso e alla fruizione rispetto alle opportunità di cultura, tempo libero e sport, alla vita sociale in genere. I rilievi a svantaggio delle donne, segnalati dagli adolescenti in questi ambiti, sono da ascrivere ad una disparità nei giochi, nella disciplina dell’orario di rientro, nel disbrigo delle faccende domestiche e nel perdurare di alcuni luoghi comuni (donna pericolosa al volante e alla quale, se sposata, non si addice il lavoro fuori casa).
Le note dolenti sono giunte sul fronte dell’affermazione sociale al femminile. Alla domanda “Pensi che oggi ci sia una parità tra uomini e donne?”, i ragazzi del “da Feltre” hanno barrato in maggioranza il NO sull’alternativa relativa all’attività lavorativa. Dello stesso tenore le risposte date in riferimento agli ambiti in cui le donne vivono difficoltà legate a forme di discriminazione. Dovendo scegliere tra le valutazioni indicate con le alternative aggettivali “nessuna”, “poche” e “molte”, gli intervistati in maggioranza hanno attribuito il termine massimo alle voci “politica” e “lavoro”.
In linea generale, infine, alla domanda che chiedeva se nella nostra società esistono dei ruoli prestabiliti per esprimere l’identità maschile e femminile, i ragazzi hanno risposto per la maggior parte SI.
L’incontro al “Vittorino da Feltre”, voluto dalla docente di Religione, Giovanna Nigro e svoltosi alla presenza del Dirigente Scolastico Annicchiarico e delle docenti Giungato, Giuranna e Alaimo, ha rappresentato anche l’occasione per un seminario sui temi delle Pari Opportunità, tenuto dalla stessa dottoressa Suma, con l’ausilio visivo di un fumetto sulle discriminazioni sessiste più diffuse in società, realizzato dall’Ufficio da lei diretto.
Al termine dell’incontro, le classi hanno consegnato alla Consigliera di Parità una targa di ringraziamento.
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