“La Mediazione entra in Scena” è il titolo del sedicesimo convegno che si terrà a Foggia il 30 novembre 2012 presso la sala della Corte d’Assise dalle 15,30 alle 19,30.
Martedi, 20/11/2012 - Luoghi, Tempi e Attori del Conflitto “La Mediazione entra in Scena” è il titolo del sedicesimo convegno che si terrà a Foggia il 30 novembre 2012 presso la sala della Corte d’Assise dalle 15,30 alle 19,30. L’IKOS di Bari (Scuola di alta Formazione in mediazione Familiare e Counseling accreditata al MIUR) si prende cura da oltre vent’anni delle storie dei cittadini pugliesi e, attraverso questo Convegno dai colori scioccanti,ha voluto decentrare i soliti annuali incontri di sensibilizzazione per questa delicata materia portandola in capitanata. Tanti i relatori di spicco, che porteranno i loro contributi guidati dal Dott. Giacomo Marcario: Il Presidente della corte d’Assise di Foggia, e poi Avvocati, Mediatori, Counselors ed esperti nella relazione d’aiuto che insieme alla Senatrice Adriana Poli Bortone, all’Onorevole Rosario Polizzi e alla Psicologa Daniela Poggiolini, Presidente dell’IKOS, porteranno esperienze e nuovi progetti di legge.
I professionisti interessati saranno certamente accolti con un dono, un libro “manuale d’aiuto”, sul difficile momento della separazione che spessissimo coinvolge i bambini, un detto africano cita: “ quando gli elefanti combattono è l’erba che ne fa le spese!”. In questo tempo in cui, secondo le statistiche, i matrimoni giovani reggono solo tre anni, l’aiuto alle persone e alle famiglie è indispensabile e ben venga quindi un Manuale di sopravvivenza al divorzio”.
Sì, c’è chi si lascia anche solo dopo due mesi, e la maggior parte dei matrimoni sono dichiarati nulli per “esclusione del vincolo di indissolubilità”, la fedeltà sembra essere passata di moda!. A quanto pare il “PER SEMPRE” non è più veramente “per sempre”; in Italia sembra essere desueto il substrato su cui costruire relazioni stabili e durature. Su tre matrimoni, ne scoppiano, immediatamente dopo i primi anni, almeno due e ciò che preoccupa davvero è la presenza di figli che spesso, in queste circostanze, diventano “merce di scambio” o un mezzo di ricatto che indebolisce la mente e il corpo dei piccoli contesi. Allora, che si parli quindi a gran voce della figura del Mediatore e del Counselor , che si sappia quanto la loro presenza, nel conflitto, sia necessaria per analizzare i motivi di guerriglia familiare e per ricucire i rapporti strappati attraverso un nuovo canale di comunicazione efficace dove la parola “comprensione” torna ad essere importante. Al termine dell’incontro sarà rilasciato un attestato di partecipazione e i crediti per gli avvocati. L’Ingresso è libero. Per partecipare o ricevere informazioni contattare il numero 080.52124 83
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