Mercoledi, 17/11/2021 - La famosa pittrice messicana, dalla vita dolorosa e dai quadri magnifici torna a raccontare la sua storia. Ma chi era Frida Kahlo? Tutti la conoscono, o credono di conoscerla, attraverso le sue opere, i film, i libri e le mille storie raccontate su di lei: ma chi era davvero la donna nascosta dietro i colori brillanti, le grandi sopracciglia e le corone di fiori?
La regista, scrittrice e sceneggiatrice britannica Ali Ray nel suo documentario “Frida Kahlo”, che arriverà al cinema come film-evento il 22, 23 e 24 novembre distribuito da Adler Entertainment, vuole ripercorrere un viaggio unico, attraverso la vita di un'autentica icona mondiale, alla scoperta della sua arte e della verità dietro la sua vita, spesso turbolenta. Secondo parte della critica, si tratta di un docufilm ‘definitivo’ sulla vita e sulla produzione artistica della celebre artista messicana.
Realizzato quasi interamente nella famosa Casa Azul (Casa Blu) a Coyoacán, sobborgo di Città del Messico, e creato in collaborazione con esperti di fama mondiale che conoscevano personalmente Frida Kahlo, insieme a coloro che hanno studiato e curato il suo lavoro, il documentario di Ali Ray propone un insieme di interviste, interpretazioni, commenti e una dettagliata esplorazione della sua arte, che si manifesta come un vero e proprio tesoro di colori e un’esplosione di vivacità, pur raccontando spesso le sofferenze fisiche e spirituali della sua autrice.
Il film “Frida Kahlo” offre dunque un accesso privilegiato, personale e intimo alle opere dell’artista e mette in evidenza la fonte della sua febbrile creatività, la sua resilienza e la sua ineguagliabile passione per la vita, la politica, le donne e gli uomini: tutto questo viene presentato scavando più a fondo di quanto qualsiasi film abbia mai fatto finora ed esplorando la grandiosità di quest’artista, alla scoperta della vera Frida Kahlo.
“Dirigere questo film – spiega la regista – ha cambiato totalmente la mia visione di Frida Kahlo come artista. Prima non le avevo prestato la giusta attenzione, sentendomi un po’ scoraggiata dall’onnipresenza della sua immagine come icona sulle copertine di cuscini e magliette. Ora, dopo aver studiato le sue opere più da vicino, comprendendo il loro contesto di tempo e luogo, ne sono completamente affascinata. Avere accesso alle sue lettere personali è stata una parte fondamentale della realizzazione del film e nella mia comprensione del suo lavoro. Mi ha permesso di vedere come la fragilità e le insicurezze rivelate nelle sue lettere siano state elaborate attraverso l’atto della pittura. Le sue tele meticolosamente dipinte erano il suo modo di interpretare il mondo, la sua politica, le sue passioni ed emozioni, trasformandole in immagini di forza, sfida e comprensione”.
“Frida Kahlo” è il primo appuntamento al cinema della nuova collana ART ICONS, una serie di film documentari sulle icone indiscusse del mondo dell’arte, che grazie ad Adler Entertainment arriveranno sul grande schermo con tre imperdibili film evento dedicati ad altrettante protagoniste e personalità illustri del panorama artistico: tre icone pop del mondo dell’arte che hanno fatto la Storia, amate e conosciute in tutto il mondo.
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