Login Registrati
 “Druzi”, in ucraino “Amici”: è il progetto di Save the Children

“Druzi”, in ucraino “Amici”: è il progetto di Save the Children

Partito in Italia il progetto che offre un sostegno personalizzato online per i bambini e gli adolescenti in fuga dal conflitto e che conta su una rete nazionale di volontari

Mercoledi, 06/04/2022 -

Sono migliaia (oltre 2.100 alla fine di marzo) i profughi arrivati in Italia dall’Ucraina, per lo più donne e bambini, che Save the Children sostiene grazie al progetto “Druzi”(“Amici” in lingua ucraina) avviato dopo le prime settimane dalla scoppio della guerra. Grazie anche all’apporto di più di 300 volontari che parlano la loro lingua, il progetto prevede la possibilità di organizzare un sostegno personalizzato on line per i bambini e gli adolescenti in fuga dal conflitto. “Si tratta di interventi integrati di protezione, sostegno e inclusione - spiegano dall’associazione -  che poggiano sull’affiancamento personalizzato e continuativo da parte di volontari, in prevalenza appartenenti alla comunità ucraina in Italia con competenze linguistiche, ai bambini e agli adolescenti tra i 9 e i 18 anni giunti in Italia in fuga dal conflitto”.
Il progetto prevede l’uso di un tablet
con connessione internet attraverso cui entrano in contatto con i volontari che vivono in Italia e che hanno seguito un percorso formativo sotto la supervisione di una équipe di educatori e di psicologi. “Questi volontari li accompagneranno alla conoscenza dell’Italia e delle città dove sono ospitati, li sosterranno nel mantenimento delle competenze di base, del percorso scolastico che consente anche a molti di continuare a frequentare la loro scuola in Ucraina tramite la DAD. Accanto a questo i volontari favoriranno l’apprendimento di nozioni di base della lingua italiana, promuoveranno attività di lettura e di gioco”.
L’intento è di offrire ai bambini e adolescenti un’opportunità di potersi esprimere nella propria lingua in un contesto protetto, allargando la rete delle relazioni perché dopo i traumi subiti “per
questi bambini è fondamentale ritrovare spazi di relazione e di socialità ed è preziosa la possibilità di confrontarsi con ragazzi e ragazze che parlano la loro lingua e che possono accompagnarli alla scoperta di un Paese che non conoscono”. Un ringraziamento, soprattutto a tutti i giovani della comunità ucraina italiana, che si sono resi disponibili lo esprime Raffaela Milano, Direttrice Italia-Europa di Save the Children, sottolineando cheattraverso l’adesione a questo progetto hanno trovato il modo per esprimere la loro vicinanza e il loro impegno civico  nell’ambito di un intervento che si colloca in una grande rete di solidarietà che coinvolge la società civile, le organizzazioni umanitarie, in collaborazione con le istituzioni a ogni livello”. Un grande impegno che, dopo la fase iniziale per la gestione dell’emergenza “vedrà la costruzione di una organica, una rete che assicuri su tutto il territorio nazionale una presa in carico adeguata dei bambini e delle famiglie per tutta la durata della loro permanenza in Italia”.

I ragazzi che partecipano al progetto Druzi sono al momento quelli presenti all’interno degli hotel e dei centri destinati all’accoglienza collettiva dei profughi ucraini. Accedono al servizio dopo un breve colloquio informativo che coinvolge anche il genitore o il loro tutore.

Save the Children tiene a sottolineare una particolarmente attenzione alla protezione dei minori che sono senza i genitori, questione che per l’organizzazione rappresenta una priorità. “Come in tutti i conflitti, i minori fuori dalla famiglia sono i più vulnerabili  - osserva Raffaela Milano - e non possiamo ignorare i gravi rischi di tratta e di sfruttamento che possono celarsi anche all’interno di una grande ondata di solidarietà. Per questo motivo, siamo attivi ai confini dell’Ucraina così come in Italia per assicurare ai minori non accompagnati una immediata presa in carico, in collaborazione con le istituzioni, e chiediamo alle stesse istituzioni, a ogni livello, di porre il massimo impegno nella loro protezione e nel rapido ricongiungimento con i familiari in tutti i casi in cui ciò è possibile”

Informazioni: volontariperleducazione@savethechildren.org).

 

L’emergenza Ucraina e la risposta di Save the Children in Italia

Protezione
È stato allestito un presidio nell’ambito del programma congiunto con UNICEF al valico Fernetti (Trieste) per garantire informative, primo sostegno psicosociale e presa in carico dei casi di minori non accompagnati più vulnerabili. Il team di Save the Children sul posto garantisce inoltre distribuzione dei beni di prima necessità.

 

Prima Accoglienza
L’Organizzazione è presente nelle strutture di prima accoglienza temporanea già attive a Roma e in altre città, per assicurare ai minori ucraini attività educative e per supportarli con gli “Spazi a Misura di Bambino”, dove vengono aiutati a elaborare i traumi grazie ad attività ludico-ricreative, garantendo loro anche il necessario supporto psicologico.

Inoltre, con un’Helpline multilingue gratuita dedicata ai minori e famiglie di profughi ucraini giunti in Italia . Sono garantiti mediazione culturale, supporto psicologico e orientamento legale e ai servizi sociali. Dal 1 al 24 marzo ne hanno beneficiato 190 persone.

 

Presa in carico continuativa
Save the Children è impegnata nell’assicurare che i minori e i nuclei familiari possano fruire di una presa in carico continuativa da parte delle istituzioni, superata la prima fase di accoglienza di emergenza. L’Organizzazione sostiene i nuclei familiari anche attraverso l’erogazione di beni di prima necessità e di voucher per gli acquisti, nonché con orientamento legale e segretariato sociale. Nella risposta all’emergenza sono coinvolti anche la cooperativa “Civico Zero” di Roma e gli omonimi centri, promossi da Save the Children, attivi a Milano, Torino e Catania, dedicati alla accoglienza e all’integrazione dei minori stranieri non accompagnati.

 


Lascia un Commento

©2019 - NoiDonne - Iscrizione ROC n.33421 del 23 /09/ 2019 - P.IVA 00878931005
Privacy Policy - Cookie Policy | Creazione Siti Internet WebDimension®