Martedi, 26/07/2022 - Tanti sono stati i film dedicati, nel corso del tempo, a San Francesco d’Assisi ma non altrettanti quelli che hanno raccontato la storia di una scelta paradossalmente rivoluzionaria, per i tempi, quella di Chiara, futura Santa Chiara, promessa sposa a 15 anni con un matrimonio combinato dal padre, che volle a tutti i costi seguire la scelta radicale fatta pochi anni prima dall’amico Francesco, quella di spogliarsi di ogni bene per seguire un sogno di povertà e vicinanza agli ultimi. Chiara aveva infatti appena 12 anni quando il suo amico Francesco (Giovanni Francesco Bernardone) fece un gesto eclatante che resterà nella storia e nella leggenda, quello di spogliarsi di tutti i vestiti di fronte al padre per abbracciare “sorella povertà”.
La storia di Chiara ragazza e del suo sogno di libertà, viene raccontata dal film “Chiara”, ultimo lungometraggio della brava regista Susanna Nicchiarelli, che chiude la trilogia dedicata alle donne iniziata con “Nico, 1988” e proseguita con “Miss Marx”. “Chiara”, prodotto da Vivo film e Rai Cinema e Tarantula, distribuito da 01 Distribution, sarà presentato in Concorso alla 79ma Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
Il film si svolge ad Assisi nel 1211. Chiara ha diciotto anni, ha rimandato da anni il suo matrimonio per dedicarsi a Dio e ai poveri ma il padre non vuole saperne ed osteggia la sua scelta: una notte Chiara scappa di casa per raggiungere il suo amico Francesco, che, dopo averle tagliato i capelli e fatto indossare il saio, la nasconderà tra le mura di alcuni conventi amici. Da quel momento la vita di Chiara cambierà per sempre: la giovane figlia del conte Favarone di Offreduccio degli Scifi e di Ortolana Fiumi, della nobiltà di Assisi, diventerà la fondatrice dell’ordine femminile della Clarisse.
“La forza della storia di Chiara sta nella sua modernità: parliamo di una giovane ragazza che, in un contesto storico molto complicato, lotta per i suoi sogni – racconta Susanna Nicchiarelli – Sono convinta che la sua storia possa parlare anche alle ragazze e ai ragazzi di oggi, e a chiunque abbia avuto diciotto anni e avesse un sogno per cui lottare”.
A vestire i panni di Chiara di Assisi, la giovanissima Margherita Mazzucco, conosciuta al grande pubblico per lo sceneggiato ‘L’amica geniale’. Nel cast, oltre ad Andrea Carpenzano nel ruolo di Francesco, Carlotta Natoli, Paola Tiziana Cruciani, Flaminia Mancin, Valentino Campitelli, Paolo Briguglia, con la partecipazione di Luigi Lo Cascio.
“La storia di Chiara e Francesco è entusiasmante - prosegue la regista - Riscoprire la dimensione politica, oltre che spirituale, della “radicalità” delle loro vite – la povertà; la scelta di condurre un’esistenza sempre dalla parte degli ultimi, ai margini di una società ingiusta; il sogno di una vita di comunità senza gerarchie e meccanismi di potere – significa riflettere sull’impatto che il francescanesimo ha avuto sul pensiero laico, interrogandosi con rispetto sul mistero della trascendenza. La vita di Chiara, meno conosciuta di quella di Francesco, ci restituisce l’energia del rinnovamento, l’entusiasmo contagioso della gioventù, ma anche la drammaticità che qualunque rivoluzione degna di questo nome porta con sé.”
Scritto e diretto da Susanna Nicchiarelli, con una collaborazione alla sceneggiatura di Chiara Frugoni, il film “Chiara” si avvale della fotografia di Crystel Fournier, del montaggio di Stefano Cravero, della scenografia di Ludovica Ferrario, dei costumi di Massimo Cantini Parrini, delle acconciature di Desirée Corridoni, del trucco di Valentina Tomljanovic, del suono in presa diretta di Adriano Di Lorenzo, delle musiche dell’Anonima Frottolisti, della produttrice delegata Italia Serena Alfieri e dell’organizzatore generale Maurizio Milo, dell’aiuto regia di Nicola Scorza, del casting di Francesca Borromeo, dell’adattamento dialoghi e consulenza linguistica di Nadia Cannata, del montaggio in presa diretta di Daniela Bassani e Marzia Cordò, del montaggio suono di Marc Bastien, del mixage di Franco Piscopo.
Prodotto da Marta Donzelli e Gregorio Paonessa, coprodotto da Joseph Rouschop e Valérie Bournonville, con produttore associato Alessio Lazzareschi, il film è una produzione Vivo film con Rai Cinema e Tarantula, realizzato con il sostegno di Eurimages, MIC – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, Regione Lazio, con la partecipazione di Wallimage, con il supporto di Tax Shelter du Gouvernement Fédéral Belge – Casa Kafka Pictures Belfius. Distribuzione italiana 01 Distribution. Vendite internazionali The Match Factory.
Susanna Nicchiarelli. Nata a Roma, laureata in Filosofia con un dottorato alla Scuola Normale Superiore di Pisa, nel 2004 si diploma in Regia presso il Centro Sperimentale di Cinematografia. Dopo aver diretto alcuni corti e documentari, nel 2009 esordisce al lungometraggio con “Cosmonauta”, Premio Controcampo alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, nominato al David di Donatello come miglior film d’esordio. Seguono “La scoperta dell’alba” (2013) e – ancora a Venezia – “Nico”, 1988, miglior film nella sezione Orizzonti nel 2017, vincitore di 4 David di Donatello (tra cui quello per la migliore sceneggiatura originale) e “Miss Marx”, in concorso nel 2020, vincitore di tre David di Donatello e del Nastro d’Argento dell’anno. Chiara è il suo quinto film.
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