In arrivo la nona edizione del “Caregiver Day”: buone pratiche, servizi e tecnologie
“Radici di cura e nuove traiettorie” è il filo conduttore dell'iniziativa in programma tra Carpi e Bologna dall’8 al 31 maggio
Giovedi, 02/05/2019 - La nuova edizione del “Caregiver Day”, la nona, si tiene su un filo tematico che tiene insieme passato e futuro: "Radici di cura e nuove traiettorie". L'iniziativa è dedicata alle buone prassi, ai servizi e alle tecnologie del caregiver familiare, termine che indica le attività e gli impegni di chi si prende cura di un proprio caro malato, disabile, non autosufficiente. Le iniziative sono programmate tra Carpi e Bologna dall’8 al 31 maggio.
Questa nuova edizione valorizza e conferma il lungo lavoro compiuto dalla Cooperativa sociale Anziani e non solo e dall’Unione Terre d’Argine (con il patrocinio della Associazione dei Caregiver Familiari CARER, dell’AUSL di Modena e della Regione Emilia Romagna) per evidenziare le peculiarità ed i bisogni dei familiari impegnati in attività di cura (7.293.000 a livello nazionale e 536.000 in Emilia Romagna ) e ricercare politiche e buone pratiche di sostegno in ambito regionale, nazionale ed europeo. Altri articolo in noidonne.org
"I convegni e workshop di questa nona edizione tratteranno di domiciliarità, cura e narrazione, stimolazione cognitiva, auto mutuoaiuto, conciliazione, innovazione del welfare - spiegano le organizzatrici -. Particolare attenzione, in tutte le sessioni, è volta a mostrare i positivi impatti di una azione di aiuto che integri la relazione, l’intervento diretto di cura con le potenzialità offerte dalle tecnologie e a sostenere la necessaria attivazione di politiche miratea; finalità così riassumibili: • coinvolgere attivamenteil caregiver familiare nella definizione e gestione del percorso di cura; • favorire la conciliazione e i percorsi di transizione tra lavoro e cura; • investire sul domicilio come ambiente di vita e di cura; • promuovere un welfare inclusivo, attento al valore sociale della cura,alle necessità di sostenere e offrire pari opportunità a chi, in diverse fasi della vita, impegna tempo, energie, risorse nella relazionedi aiuto".
E' un cammino che viene da lontanto e che, in Emilia Romagna, "si collega alla attuazione della legge regionale sul riconoscimento e valorizzazione del caregiver familiare (L.R 2/14, la prima in Italia a riconoscere il ruolo del caregiver familiare) e che, in ambito nazionale, si intreccia con l’iter di approvazione di una legge nazionale connessa alla attivazione del Fondo per il sostegno del ruolo di cura e di assistenza del caregiver familiare (istituito nella scorsa legislatura").
Tutte le informazioni e il programma sono nel sito e per contatti si può chiamare il tel 059645421
ALCUNI DATI La dinamica demografica italiana è caratterizzata dall’aumento esponenziale della popolazione anziana: nel 2065 gli over 85 saranno il quadruplo, dagli attuali 1,7 milioni a 6 milioni.
L’invecchiamento della popolazione si accompagna sovente a condizioni di fragilità, di patologie croniche, di progressiva non autosufficienza in funzioni di vita quotidiana.
In Italia (dati ISTAT 2015) un over 65 su due soffre di almeno una malattia cronica grave o è multicronico(tra gli ultraottantenni rispettivamente di 59% e 64%) e il 23,1% degli anziani ha gravi limitazioni motorie.
La grave riduzione di autonomia personale riguarda oltre un anziano su dieci.
Nel 2028 gli italiani over 65 non autonomi saranno 6,3 milioni (Osservatorio Salute aprile 2018).
Già ora nel territorio dell’UNIONE TERRE d’ARGINE, gli over 75 sono 11.656, dei quali 3.921 soli.
Se sui “fragili” possono essere messe in atto azioni di monitoraggio/prevenzione, sulle persone non autosufficienti le necessità di supporto assistenziale sono quotidiane e comportano un carico dicura mediamente di 8-10 anni.
Una domanda di cura che – in questi anni – si è riversata in modo significativo sulle cure familiari.
I caregiver familiari in Italia sono 7.293.000(536.000 in Emilia Romagna), il 14% della popolazione (dati ISTAT 2015 relativiall’aiuto fornito per problemi circoscritti a salute, invecchiamento, patologie croniche o infermità).
Sono prevalentemente donne, in età adulta. Ma ben 1.362.000 superano i 65 anni e 391.000 hanno fra i 15 e i 24 anni.
E 2.146.000 caregiver – dei quali 119.362 in Emilia-Romagna – hanno un impegno assistenziale superiore alle 20 ore settimanali.
Per affrontare le problematiche degli anziani fragili, della cronicità, della disabilità, della non autosufficienza occorre fare prevenzione e monitoraggio, riconoscere e sostenere i caregiver familiari, mettere in campo una organica integrazione tra cure familiari e cure professionali, tra ospedale e territorio, tra servizi domiciliari e residenziali.
Il CAREGIVER DAY - giunto nel 2019 alla nona edizione - è progettato e organizzato dalla Cooperativa sociale ANZIANI E NON SOLO, con il sostegno dell’Unione Terre d’Argine, il patrocinio della Regione Emilia-Romagna, dell’Azienda USL di Modena, dell’Associazione dei
Caregiver familiari dell’Emilia-Romagna.
Programma e documentazione su www.caregiverfamiliare.it e www.caregiverday.it
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