Anna Politkovskaja, a 10 anni dal suo assassinio

Venerdi, 07/10/2016 - Il 7 ottobre di dieci anni fa veniva assassinata la giornalista di Novaja Gazeta, Anna Politkovskaja.



“Anna. Era bella e con il passare del tempo diventava sempre più bella, perché il volto lo riceviamo da Dio come materiale grezzo, ma poi ce lo scolpiamo da soli. In età adulta, dal viso comincia a trasparire l’anima. E lei aveva un’anima bella”.

[La Novaja Gazeta in memoria di Anna Politkovskaja].



A dieci anni dalla morte della giornalista Anna Politkovskaja, la redazione di “noidonne” esprime la sua vicinanza ai familiari e a tutte le persone e colleghi di lavoro che hanno avuto modo di apprezzare da vicino la competenza e la serietà, con cui la Politkovskaja svolgeva la sua attività di giornalista investigativa.

Come sappiamo quello di Anna fu un assassinio politico che aprì una stagione drammatica per la Russia, con decine di oppositori, giornalisti e difensori dei diritti umani uccisi mentre svolgevano il loro lavoro.

A distanza di tempo, mentre organizzatori, esecutori e complici sono stati individuati e condannati, ancora nulla si sa sui veri mandanti dell’omicidio. Anna Politkovskaja s’impegnò a fondo sul fronte dei diritti umani e civili, denunciando gli abusi e i crimini commessi dall’esercito russo nel corso delle cruente guerre in Cecenia. E proprio la sua volontà di raccontare la verità, attraverso resoconti, inchieste e reportage, che ricostruivano in modo asciutto “brandelli di realtà” (“l’unico dovere di un giornalista è scrivere quello che vede” - diceva la Politkovskaja), aveva sollevato l’ira del potere.

Come sappiamo, l’assassinio della giornalista era rimbalzato immediatamente sui media nazionali ed esteri, portando a conoscenza di tutto il mondo il suo operato. Oggi Anna Politkovskaja è un simbolo per tutti i cittadini onesti. Continuiamo a ricordarla con rispetto e stima, ma anche con tanto affetto…..