"Il Time Management della professionista di successo". Leadership Femminile Positiva

Giovedi, 16/03/2017 - Prima di addentrarmi su come si può governare il Tempo ed essere felici, inizierei a dire che cos’è il Tempo in modo comprensibile ai più che come me hanno bisogno di concretizzare nella loro realtà quotidiana il fare.



Il Tempo in realtà non esiste. E’ un concetto utile che organizza la nostra esperienza umana terrena ma non è un concetto fondamentale. E’ una percezione del mondo molto spesso sbagliata, limitata e individualista, riguarda solo la nostra micro realtà quotidiana. Infatti, il Tempo nello Spazio non esiste, come non esiste il Sopra o il Sotto. Il Tempo è un’unità di misura alla quale abbiamo dato il potere di gestire la nostra vita. Là dove non ci sono idee sufficientemente chiare e obiettivi stabiliti ci si collega al Tempo.



Sono le donne che hanno iniziato per prime a portare nei luoghi di lavoro la questione del tempo mettendo in discussione l’organizzazione del lavoro, perché costrette a farsi carico di tutte le necessità della vita oltre il lavoro e in questi ultimissimi anni sembra sia diventato il problema principale di tutti: “scusa non ho tempo” è il mantra del XXI Secolo. Quindi, cosa si può iniziare a fare per trasformare la nostra esistenza terrena in qualcosa che valga veramente la pena di essere vissuta, che abbia uno scopo così importante da farci alzare al mattino pieni di passione ed energia? Iniziare la giornata sì scandita dal tic tac dell’orologio, ma progettata e misurata intorno a noi, ai nostri valori, ideali, sogni, realtà, sfide, paure e anche ostacoli?



La prima cosa da fare è fermarsi e darsi del Tempo per riflettere e iniziare a porsi delle domande potenti. Per cosa sto correndo tanto? Che cosa voglio ottenere? Ha senso per me quello che sto facendo? Quando lo voglio ottenere? Perché lo voglio ottenere? Come utilizzo il mio tempo? Sto sprecando del tempo per delle cose che non mi interessano? Quante cose faccio perché “devo” farle, quante sono inutili e debilitanti? Quanto Tempo dedico per prendermi cura di me e poi solo dopo dei miei cari? Quante cose faccio per il senso di colpa che mi rode nello stomaco e quante me ne assumo l’onere per “dimostrare” che sono brava e capace?



Per quanto riguarda la mia piccola esperienza di vita personale e professionale di business coach posso dire che mai come ora bisogna imparare a ragionare per obiettivi, ovvero per risultati. Questo nuovo approccio, a cui non siamo stati educati, richiede capacità d’analisi e progettazione della realtà senza coinvolgimenti emozionali, parentali, culturali.

Ragionare e lavorare per obiettivi mette al centro la persona, i suoi valori, le sue potenzialità, i suoi desideri prima di tutto. Poi si inserisce tutto nel puzzle del Tempo, per pianificare e controllare le azioni al fine di verificare se quello che è stato programmato è coerente con la realtà in cui si vive e con quella che si vuole creare. In questo modo si crea una nuova equazione del mondo alla quale non viene applicata la variabile del tempo ma la felicità dell’individuo.



Prova a fare l’esercizio seguente con la Ruota del Tempo suddivisa in 7 macro spicchi e 7 giorni (la ruota la trova al link sottoindicato)



A) Guarda la ruota e decidi cosa è più importante per te. Pensa da 1 a 10 per ogni spicchio, dai un voto e mettili in ordine di priorità.



Es: Figli e famiglia 1



Lavoro, carriera 2 e così via



B) Esprimi in quantità di Tempo (15/30/60 minuti) quanto vuoi dedicare al giorno per ogni spicchio (sempre in ordine di priorità).



C) Prendi l’agenda e inserisci i tuoi 7 giorni in ordine di priorità indicando quali attività farai per quell’attività.



Nel fare il punto 2) applica la legge di Pareto 80/20, ovvero stabilisci quali sono le attività più importanti che con il minimo sforzo danno il maggior risultato.



Tutto il resto delegalo a qualcun altro, non è affar tuo!



Ricordati che se prima non curi te stessa non puoi prenderti cura neppure degli altri!