Sindacato e atipici – NidiL CGIL Roma Est - A Roma il 29 ottobre un dibattito per costruire un dialogo intergenerazionale
Redazione Mercoledi, 25/03/2009 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Ottobre 2008
È di una donna l'idea di mettere a confronto le voci dei giovani e dei meno giovani, per costruire un dialogo intergenerazionale e un dialogo politico nel sindacato. Si tratta di Antonella Furgiuele, da sempre impegnata in ambito sindacale e oggi segretaria generale Roma Est di NIdiL CGIL 'Nuove identità di lavoro', una struttura sindacale che dal 1998 dà voce e rappresentanza a lavoratrici e lavoratori atipici, precari o parasubordinati per tutelarne i diritti: stipendio a fine mese, garanzie contro il licenziamento, tutela di malattia e maternità (www.nidil.cgil.it). Dall'idea alla realizzazione dell'idea, con l'organizzazione dell'iniziativa pubblica dal titolo 'Parlami di te', che si tiene a Roma il 29 ottobre alle ore 18 al Nuovo Cinema Aquila, in via L’Aquila, 68.
All'incontro partecipano, tra l'altro, Filomena Trizio, segretaria generale nazionale di NIdiL, Fulvio Fammoni segretario nazionale confederale e l’attore Neri Marcoré. "Abbiamo voluto promuovere questa iniziativa pubblica per capire come i giovani ci recepiscono, se il linguaggio che adoperiamo arriva con facilità o se c'è qualcosa di cui non teniamo conto - dice Furgiuele, e aggiunge - . I protagonisti sono Alessandro e Sabrina, giovani precari che si sono prestati a conversare con noi, a dirci se e come ci vedono, se e come ci recepiscono". Questo lo scopo immediato della tavola rotonda, che ha però un obiettivo a lungo termine più ambizioso. Quello cioè di costruire insieme una strategia futura di azioni. "La parola va data ai giovani, che possono farci capire dove sbagliamo, dirci cosa possiamo migliorare nel caso in cui non fossimo in grado di arrivare a comprendere il loro mondo, le loro esigenze, i loro problemi, le loro speranze, i loro bisogni. Dobbiamo comunicare con giovani donne e giovani uomini per capire. Siamo vecchi nel linguaggio? Siamo lenti? La comunicazione è un tema fondamentale oggi". Si tratta quindi di far emergere un nuovo modo di parlare e un nuovo modo di fare, insomma parole che veicolano contenuti importanti, pilastri del futuro dei sindacati e della politica. "Penso sia molto importante cercare di capire cosa arriva ai nostri interlocutori - conclude Antonella Furguiele -; la mia domanda di partenza è 'se voi parlaste con la CGIL in modo diretto, cosa chiedereste?' E noi cosa risponderemmo? Solo con questa chiarezza è possibile andare avanti in modo efficace".
"Parlami di te" si tiene nel Nuovo Cinema Aquila, un cinema romano nel cuore del quartiere Pigneto, diventato nei mesi scorsi un simbolo di democrazia e partecipazione. L'edificio faceva parte infatti di un patrimonio immobiliare e di beni confiscati ai mafiosi e utilizzati poi per finalità sociali. In seguito all'impegno degli abitanti del quartiere, di comitati, del Gruppo Giovanile del Pigneto e del Comune di Roma - Dipartimento XIX - Politiche per lo Sviluppo ed il Recupero delle Periferie sotto la giunta Veltroni è stato restituito al quartiere prenestino labicano, ai cittadini e alla vita culturale della città.
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