Lunedi, 15/01/2018 - ‘Diamonds are girl’s best friend’, cantava nel 1953 una strepitosa Marilyn Monroe nel film Gli uomini preferiscono le bionde, ripresa nell’84 da Madonna nel suo album Like a virgin con il brano Material girl .
Comunque la si pensi sul rapporto denaro/gioielli e femminilità stiamo parlando di donne adulte che decidono. Ma cosa succede quando sono delle bambine ad essere tirate in ballo da una pubblicità che le espone in pubblico, mettendole in relazione proprio con i gioielli senza la possibilità di poter decidere se stare dentro quella rappresentazione?
A novembre ero a Sanremo per uno degli spettacoli di Manutenzioni-Uomini a nudo, che ha debuttato lì il 19 al bellissimo Teatro del Casinò. Non é stato possibile evitare la vista di due immagini molto appariscenti esibite sulla strada da una gioielleria in pieno centro .
Si tratta di due bambine abbigliate come donne adulte, ricoperte di gioielli.
L’uso e abuso dei corpi delle bambine non é cosa nuova nella pubblicità, dal mondo della moda passando a quello della cosmesi e dei preziosi, come racconta il sempre valido video Se questa é una donna .
Come me non poche altre persone sono state colpite da quelle fotografie.
E’ recente la sentenza con la quale si multa chi pubblica immagini di minorenni sul web e colpisce che la sentenza sia partita dal caso di una madre che compulsivamente postava sui social immagini del figlio minorenne.
Alcune attiviste hanno deciso di rivolgersi al Garante dell’infanzia e ai carabinieri di Sanremo segnalando che “la bambina sembra avere circa 8 anni e certamente è in pericolo sia in una famiglia che la espone ed atteggia in questo modo, sia attraverso la rete, dato che eventuali pedofili passando avranno avuto modo di diffondere le immagini”.
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