Baldassarre Bruna Lunedi, 05/10/2015 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Ottobre 2015
Cara Bruna,
ho appena compiuto 40 anni. Con il passare degli anni la fiamma dello spirito e della passione sembra imprigionarsi e poi spegnersi, come per rispondere a convenzioni sociali e ipocrisie che ci uccidono giorno per giorno. Ho scelto di mettere me stessa al primo posto e ho scoperto che si può essere sereni con poco se dentro abbiamo deciso di fare pace con noi stessi. Una domanda: cos’è l’amore? È una necessità e un bisogno istintivo di non essere soli? Amo il ragazzo che sto frequentando con tutto il cuore, e non solo perché è buono, gentile, intelligente e altro, ma come la cosa più naturale del mondo, come amo le mie figlie.
Letizia
Cara Letizia, auguri per i tuoi 40 anni! Jung indica questo periodo come la fase della “grande morte”, nel senso che dal lato animico si esprime l’abbandono della parte di personalità più orientata verso l’esterno e dall’altra si esprimo le forze demolitrici del corpo fisico. Sono proprio queste forze che permettono un forte ampliamento della coscienza. È come se il “piccolo principe” che vive negli altri si rivelasse in tutta la sua grandezza. Può anche accadere di nascondere il vuoto interiore che si prova dentro rifugiandosi in una sorta di fuga, soprattutto quando nelle relazioni si è costretti al confronto con se stesse. Le radici del tuo albero rivelano che ogni tua realizzazione sarà sempre sofferta. La serena conquista della realtà, infatti, può essere impedita da un mascherato senso di possesso. Nel tronco invece ci sono tutte le esperienze che hanno segnato la tua vita. Le più importanti a 1 anno e mezzo, a 17 e mezzo, a 20, a 33 e mezzo. Dai 20 ai 33 anni e mezzo è come se si determinassero le condizioni inevitabili di ciò che avverrà successivamente. Il tronco rivela che sei di buona comunicativa, sai comprendere gli intenti altrui agendo di conseguenza. La chioma denota da un lato, il senso della bellezza e gentilezza, e dall’altro una forte delusione affettiva - anche se al posto delle foglie cadenti ci sono i fiorellini - con instabilità e timore di non essere ascoltata. Per quanto riguarda l’amore si ha spesso l’impressione di conoscerlo e possederlo, ma ciò che si possiede davvero è l’innamoramento. L’amore è molto diverso nell’uomo e nella donna, anche se l’anima dell’uno dovrebbe mostrare costantemente un atteggiamento di disponibilità, dedizione e calore verso l’altro. Nella donna l’amore è più pedagogico, nel senso che può desiderare spesso di cambiare il suo partner, mentre per l’uomo è importante che la donna non cambi mai. La donna ha una relazione con il cosmo, per il suo stesso legame con la vita, che l’uomo non ha. Eppure l’individuo nella sua accezione spirituale, la sua persona, il suo Io, non è né maschile né femminile. Erich Fromm nel suo libro “L’arte di amare” parla di amore come arte. L’amore costituisce la forma più sublime della dedizione altruista. L’amore per le tue figlie non può avere fine, è indivisibile. Forse nel paragone intendi dire che ami il tuo ragazzo nella sua totalità e non certo come un altro figlio?!
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