Alma Maria Schindler - "l’ultima Musa del Novecento, colei che ispira le opere degli altri e vive in esse"
Colla Elisabetta Mercoledi, 25/03/2009 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Aprile 2008
Alma Maria Schindler, nota anche come Alma Mahler, fu compositrice e pittrice nella Vienna di Fine Ottocento. La storia delle sue passioni e dei suoi amori è ben raccontata nella pièce teatrale ‘Alma Mahler, la musa del secolo’, scritta da Riccardo Bàrbera, messa in scena a Roma presso il piccolo Teatro Stanze Segrete, per la regia di Jesus Emiliano Coltorti. Alma fu moglie in prime nozze di Gustav Mahler, poi di Walter Gropius, infine di Franz Werfel, ma ben nota negli ambienti artistici fu altresì la sua storia d’amore con Oskar Kokoschka, uno dei pittori più discussi dell’epoca, nonché la sua amicizia con Gustav Klimt. Affascinante e bellissima, dotata di grande personalità, Alma è considerata l’ultima Musa del Novecento, colei che ispira le opere degli altri e vive in esse, accendendo la mente, il cuore, la creatività degli autori. Ironico, divertito, amaro ed evocativo, lo spettacolo ricostruisce, come in un affresco, l’atmosfera dei salotti intellettuali tra Ottocento e Novecento, il fermento di un’arte che si riscopre e nella quale si fondono musica, letteratura, poesia e psicoanalisi. Alma rappresenta la donna che, nell'ineffabile ricerca del genio, se n'è fatta causa e ispiratrice. Paziente e amica di Freud, sperimentò la nascita della psicoanalisi, visse due Guerre, ebbe figli da uomini diversi, senza mai appartenere a nessuno se non a sé stessa. Questa grande modernità e libertà sono ben tratteggiate nell’acuto e colto testo teatrale. Bravissimi gli attori, Emanuela Rossi e Sergio di Giulio. Interessante l’allestimento con scene di Giulia de Mari, costumi di Mina Bavaro, musiche e riprese video di Carlo Marchini.
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