Domenica, 01/08/2021 - Nell’ambito della 78^ Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, che si terrà al Lido dal 1° all’11 settembre, torna anche la 18^ edizione delle Giornate degli Autori (la rassegna autonoma, creata dalle associazioni degli autori italiani di cinema – ANAC e 100autori) insieme alle ‘Notti veneziane’ (con Isola Edipo), uno spazio off che presenta opere italiane indipendenti.
Quest’anno, a simboleggiare un cambiamento di prospettiva forte ed inequivocabile, sono state scelte, come presidenti della Giuria due registe giovani, determinate, appassionate e lodate dalla critica internazionale: Mina Mileva e Vesela Kazakova, un formidabile duo di artiste e produttrici che tra il 2013 e il 2021 ha portato la Bulgaria e il suo cinema al centro dell’attenzione internazionale.
Poco più che quarantenni, in sintonia creativa e politica fin dal documentario d’esordio, Uncle Tony, Three Fools and the Secret Service - che nel 2013 suscitò roventi polemiche in un Paese ancora ostaggio di pregiudizi ideologici, maschilisti e razzisti - arrivano a Venezia sull’onda del caloroso entusiasmo suscitato dall’ultimo film, "Women Do Cry" in concorso a Cannes (Un Certain Regard), “dramma provocatorio e avvincente che mescola il personale e il politico”, come riportato da “Screen International”.
Il loro secondo documentario, "The Beast is still alive" (2016), ha suscitato ancor più forti polemiche dopo una sola presentazione alla televisione bulgara per l’esplicito atto d’accusa contro le arretratezze nostalgiche del potere politico, ma ha avuto una luminosa carriera internazionale nelle maggiori vetrine specializzate.
L’esordio nel cinema di finzione, con "Cat in the Wall", coincide nel 2019 con l’invito in concorso al Festival di Locarno e segue le vicissitudini di una madre bulgara single che prova a trovare il suo posto nel mondo nella Londra dell’era Brexit. "Women Do Cry", infine, è una satira politica sulle strutture del potere sessuale ancora prevalenti in Bulgaria e lancia un’accusa al modo in cui è percepita la condizione femminile nel paese balcanico.
“Mina Mileva e Vesela Kazakova sono donne, attiviste, femministe, registe - ha dichiarato la direttrice artistica Gaia Furrer - Abbiamo bisogno, oggi più che mai di cinema e di attivismo, di persone che ci dimostrino come attraverso il cinema si possano sfidare limiti e inibizioni, indicando una strada nuova”.
Mila Mileva e Vesela Kazakova sono un duo di produttrici/registe, conosciute come “duo demoniaco”, nickname datogli da un membro del Parlamento Bulgaro come reazione ai loro documentari sovversivi. Nonostante il riconoscimento internazionale, i loro film non sono stati trasmessi dalla televisione bulgara e Mina e Vesela hanno ricevuto diverse intimidazioni istituzionali.
Il loro film di finzione "Cat in the wall"(Locarno 2019, Concorso internazionale) e "Women Do Cry" (Cannes 2021, Un Certain Regard) sono entrambi ugualmente trasgressivi e provocatori, traendo spesso energia e ispirazione direttamente dalla vita reale. Il loro metodo di lavoro è paragonato al realismo sociale di Ken Loach per quanto riguarda la scelta dei soggetti e la realizzazione del set in un contesto reale.
Filmografia
2021 Women Do Cry (Festival di Cannes, Selezione ufficiale / Un certain Regard)
2019 Cat In The Wall (Festival di Locarno, Concorso Internazionale, SXSW)
2016 The Beast Is Still Alive (IDFA, Goteborg)
2014 Uncle Tony, Three Fools and the Secret Service (AFI, Warsaw)
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