Teatro - Lo spettacolo Finis Terrae mette in scena un cast multietnico
Silvia Vaccaro Lunedi, 01/09/2014 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Settembre 2014
Il dramma dell’immigrazione attraverso barche di fortuna sotto i colpi di frusta di uno scafista-“Caron Dimonio”, ma anche la speranza di un incontro tra culture: la nostra e quella degli immigrati che giungono numerosi sulle coste italiane per procurarsi un futuro migliore del passato lasciato nella loro terra.
Entrambi gli elementi si fondono nello spettacolo Finis Terrae, scritto dal drammaturgo contemporaneo Gianni Clementi e diretto da Antonio Calenda. Una co-produzione tra l’Istituto del Dramma Popolare di San Miniato dove lo spettacolo è andato in scena lo scorso luglio durante la sessantottesima Festa del Teatro e il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia. In scena un cast multietnico formato dagli attori italiani Paolo Triestino, Nicola Pistoia, Francesco Benedetto e Ashai Lombardo Arop e da nove musicisti e attori africani, che hanno dato vita a una performance musicale straordinaria con ritmi tribali incalzanti.
Uno spettacolo durante il quale si sorride, soprattutto all’inizio, e contemporaneamente si riflette sul grande tema dell’incontro tra diversi e sulla generale mancanza di curiosità da parte di chi “accoglie” nei confronti di chi arriva da luoghi lontani. In autunno lo spettacolo andrà in scena in Friuli Venezia Giulia e in altre città italiane, per poi proseguire nel 2015 con una lunga tournèe.
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