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Alla Casa del Cinema di Roma, la rassegna 'Alida Valli 100'

Alla Casa del Cinema di Roma, la rassegna 'Alida Valli 100'

Proiezioni gratuite dei suoi più celebri film, per ricordare la grande attrice istriana. A cura del CSC – Cineteca Nazionale

Mercoledi, 12/05/2021 - Fra le iniziative degne di nota, dal punto di vista cinematografico e culturale, nel mese di maggio è l’imperdibile rassegna "Alida Valli 100", che celebra il centenario della nascita della rimpianta attrice e modella nota col nome d’arte Alida Valli, il cui vero nome era Alida Maria Laura Altenburger von Marckenstein und Frauenberg, nata a Pola il 31 maggio 1921, da madre istriana e padre trentino.

La Cineteca Nazionale e la Casa del Cinema festeggiano insieme l’importante centenario, con una rassegna che ha l’ambizione di proporre un originale percorso cinematografico di un’attrice unica. Ogni lunedì di maggio, "Alida Valli 100" proporrà gratuitamente al pubblico in sala due film della vasta filmografia dell’attrice. Dopo le due opere del 1941, Luce nelle tenebre di Mario Mattoli e Piccolo mondo antico di Mario Soldati, la rassegna prosegue il 17 maggio con La vita ricomincia di Mattoli e Senso di Luchino Visconti, il 24 maggio con Il grido di Michelangelo Antonioni e La strategia del ragno di Bernardo Bertolucci, il 31 maggio con Il caso Raoul di Maurizio Ponzi e La luna di Bertolucci.

«L’attrice più amata dagli italiani», come l’ha definita giustamente Dino Risi, ha avuto una carriera straordinaria che può essere riletta come una sorta di film nel film, dal cinema dei telefoni bianchi a quello hollywoodiano, per poi rimettersi coraggiosamente in discussione con importanti autori (Visconti, Antonioni, Pasolini, Bertolucci, Pontecorvo, Brusati, Zurlini, Argento).

Come ha scritto Oriana Fallaci, «la sua storia è in fondo la nostra storia: fascismo e telefoni bianchi, dopoguerra e processo Montesi, sconfitte e fughe in America a cercar nuova vita». Il suo è il «volto d’Europa: così stanco eppure così vivo, così amaro eppure così dolce, così consapevole di colpe, mortificazioni, speranze, virtù».

La sua vita s’intreccia indissolubilmente con quella del Centro Sperimentale di Cinematografia: l’attrice, infatti, entrata nell’allora neonato Centro Sperimentale nel 1936 e diversi anni dopo con il capolavoro di Soldati, Piccolo mondo antico (1941), ha vinto la coppa Volpi.

A vestire Alida Valli è stato il grande costumista e scenografo per il cinema e per il teatro Gino Carlo Sensani che dal 1935 fino alla sua morte nel 1947 ha tenuto la cattedra di costume al Centro Sperimentale di Cinematografia. E l’aula di costume del Centro è, non a caso, dedicata a lui e a Maria de Matteis.

Proprio come gli strani fili della vita e dell’arte che s’intrecciano, è stata poi proprio la Biblioteca Luigi Chiarini a ospitare e archiviare il preziosissimo fondo dell’attrice che rappresenta per gli storici un’occasione unica ed eccezionale perché permette di recuperare e di incrociare una grande quantità e qualità di fonti per rivisitare la carriera di Valli e studiare per la prima volta aspetti della sua vita e del suo divismo, che finora erano rimasti sconosciuti o inaccessibili ai ricercatori.

Il Fondo Alida Valli, donato dai figli Carlo e Lorenzo De Mejo alla Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia tra il 2015 e il 2016, ha permesso la realizzazione di quel magnifico Bianco e nero n. 586 dedicato interamente all’attrice.

Ma i festeggiamenti di Alida Valli non si fermano qui a maggio. Nel mese di agosto, infatti, durante la programmazione estiva della Casa del Cinema, nel Teatro all’aperto Ettore Scola, verrà proiettato il toccante documentario Alida (2020) di Mimmo Verdesca.


PROGRAMMA “ALIDA VALLI 100”

Lunedì 17 maggio
ore 16.00 La vita ricomincia di Mario Mattoli (1945, 89’)
ore 18:00 Senso di Luchino Visconti (1954, 121’)
Lunedì 24 maggio
ore 16:00 Il grido di Michelangelo Antonioni (1957, 115’)
ore 18.00 Strategia del ragno di Bernardo Bertolucci (1970, 98’)
Lunedì 31 maggio
ore 16:00 Il caso Raoul di Maurizio Ponzi (1974, 103’)
ore 18:00 La luna di Bernardo Bertolucci (1979, 140’)

L’ingresso alle proiezioni è gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili, al momento ridotti per garantire il distanziamento di sicurezza tra gli spettatori.
La programmazione di Casa del Cinema è promossa da Roma Culture, Dipartimento attività culturali.

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