Sabato, 12/05/2012 - Algeria. Mai tante donne in Parlamento: dal 7% a oltre il 30%.
I primi risultati delle elezioni legislative in Algeria registrano l’elezione di un gran numero di donne, nell’ambito di tutti i maggiori partiti: sono infatti 145 le deputate elette all’Assemblea Popolare Nazionale, su un totale di 462 rappresentanti. Si sono candidate in 7.700 e una recente riforma presidenziale molto controversa ha imposto ai partiti l’obbligo di quota femminile nelle liste tra il 20 e il 50 per cento.
Le elezioni sono state vinte dallo storico partito al potere, il Fronte di Liberazione Nazionale (FLN) che si aggiudica 220 seggi su 462 – tra gli eletti, 68 sono donne.
La Coalizione Nazionale Democratica (RND) arriva al secondo posto nella competizione elettorale, con 68 seggi attribuiti, di cui 23 alle donne.
Gli islamisti di Alleanza per l’Algeria Verde (AAV), che si attendevano un risultato molto pi significativo, si devono accontentare di 48 deputati, di questi 15 sono donne.
A sinistra, il Partito dei Lavoratori porta in Assemblea Nazionale 10 deputate (20 eletti) e il Fronte Socialista 7 su 21.
Circa un terzo quindi dell’Assemblea Nazionale algerina sarà composta da donne, in gran parte attiviste già impegnate in politica, professioniste e giornaliste. I nodi da affrontare sono quelli di una profonda crisi economica e di identità, soprattutto delle giovani generazioni e tra queste la spinta del movimento delle donne a riprendere in mano rivendicazioni e obiettivi offuscati prima dagli anni della violenta deriva islamica e poi da una gestione conservativa del potere da parte del Fronte Nazionale.
Le donne algerine hanno partecipato in prima persona alla lotta di liberazione nazionale, ricordiamo le immagini velate delle donne della Kasbah e i volti delle giovani resistenti che ci ha fatto conoscere il capolavoro ‘La battaglia di Algeri’ di Gillo Pontecorvo (1966). Le ragazze algerine, attivissime sul web, vogliono riprendere il loro posto sulla scena politica nazionale perché tanti sono i passi in avanti da recuperare – seguiremo con attenzione il ruolo e le parole d’ordine che sceglieranno le deputate neoelette, l’Algeria è un Paese fondamentale per la democrazia e il dialogo mediterraneo: le donne algerine sono il 53% della popolazione.
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