ALESSANDRA TIBALDI / SeL

NOTA BIOGRAFICA DI ALESSANDRA TIBALDI



Sono nata nel 1967 a Roma, dove ho trascorso la mia infanzia. Successivamente mi sono trasferita nella zona dei Castelli Romani, dove vivo tuttora. Terminati gli studi liceali ho ripreso a frequentare con regolarità la Capitale, dove ho compiuto gli studi universitari laureandomi dapprima in Lettere e poi in Scienze Politiche. Risale a quel periodo il mio incontro con la politica, all’interno del Movimento studentesco della Pantera. Successivamente ho aderito a Rifondazione Comunista un partito che, in quel periodo storico, ha saputo innovare profondamente la cultura della sinistra, innestando i temi della non violenza e della tutela ambientale su quelli classici del lavoro, della pace, della libertà e della giustizia sociale. Con il Prc ho ricoperto sia incarichi istituzionali, come assessora alle Politiche Sociali e Formative nel comune di Rocca Priora, sia politici, come segretaria della Federazione Castelli, Litoranea, Colleferro. Nel 2005 sono stata eletta consigliera regionale e successivamente ho ricevuto l’incarico di assessora regionale al Lavoro, alle Pari Opportunità e alle Politiche Giovanili. E’ stato un impegno duro ma avvincente. Doversi confrontare quotidianamente con le gravi criticità sociali ed occupazionali del Lazio non è stato semplice, sia per la pesante situazione debitoria ereditata dalla precedente amministrazione di centro destra sia per l’assenza di una politica industriale nazionale. Questa sfida avvincente è stata interpretata sempre con spirito di servizio. Mi considero, e sono a tutti gli effetti, un’insegnante prestata alla politica, un’attività che negli anni precedenti il mio ultimo incarico istituzionale ho sempre svolto con grande soddisfazione umana e professionale.

Nel 2009, condividendo il progetto politico di Nichi Vendola, ho aderito al Movimento per la Sinistra, poi confluito in Sinistra Ecologia e Libertà.





COMUNICATO STAMPA



Se vogliamo fare del Lazio una regione d'Europa fondata su “fiducia, trasparenza e innovazione” è importante coniugare questi temi chiave della coalizione che sostiene Emma Bonino con un grande progetto di governo che metta al centro le sicurezze sociali, a partire dal diritto al lavoro. Nell’ultima legislatura, nella totale mancanza di idonei interventi di politica industriale da parte del Governo, come assessora regionale al Lavoro, alle Pari Opportunità e Politiche Giovanili ho fatto uno sforzo straordinario con tutte le parti sociali per contrastare i licenziamenti, tutelare il reddito dei lavoratori, sperimentare politiche attive innovative, investire sui servizi per l'impiego provinciali e sui sistemi informativi.

Questi risultati sono stati conseguiti attraverso la promozione e realizzazione di una serie di interventi, tra cui:

„Ï la prima legge regionale in Italia sul Reddito minimo garantito;

„Ï l’estensione degli ammortizzatori sociali in deroga alle categorie finora escluse e ai lavoratori senza contratto di lavoro a tempo indeterminato;

„Ï il programma “Oltre la Crisi” con interventi volti a sostenere i soggetti più deboli del mercato del lavoro, mantenere i livelli occupazionali e ridurre l’impatto dei processi di espulsione dai siti produttivi;

„Ï la legge regionale per il contrasto e l’emersione del lavoro non regolare;

„Ï il fondo di solidarietà per i familiari delle vittime sui posti di lavoro;

„Ï il Piano Operativo Disabili (POD) per sostenere l’inserimento al lavoro e qualificare le condizioni di lavoro dei diversamente abili;

„Ï la stabilizzazione di 4700 Lavoratori Socialmente Utili;

„Ï il nodo regionale del Sistema Informativo del Lavoro (SIL), la più rilevante rete telematica pubblica nazionale esistente in ambito lavorativo - accessibile dal portale www.portalavoro.regione.lazio.it - per il monitoraggio del mercato del lavoro, la semplificazione e l’ampliamento della partecipazione alle scelte regionali;

„Ï la Città dei Mestieri e delle Professioni di Roma e del Lazio (www.cittadeimestieri.roma.it), uno spazio libero e gratuito di informazione e orientamento sui percorsi formativi, lavorativi e professionali realizzato dal consorzio Il Sol.co., con il contributo determinante dell’assessorato regionale al lavoro;

„Ï il Piano per l’occupazione femminile per il biennio 2009-2010 finanziato con fondi comunitari, nazionali e regionali per 45 milioni di euro e finalizzato all’inserimento e stabilizzazione delle donne;

„Ï la Carta Giovani Regione Lazio, una tessera che offre ai ragazzi dai 14 ai 30 anni, in 40 paesi europei, agevolazioni, sconti e servizi in molti settori di interesse giovanile e facilitazioni nell’ambito della mobilità;

„Ï due “bandi delle idee” volti a premiare la creatività dei giovani tra i 15 ed i 35 anni;

„Ï gli sportelli Informagiovani, una rete finalizzata a collegare tutti i soggetti coinvolti nelle tematiche legate al mondo giovanile, con attenzione prioritaria alle iniziative di incontro domanda-offerta di lavoro;

„Ï i Piani Locali Giovani per favorire le politiche giovanili nei territori.



Per i prossimi cinque anni la sfida che ci attende è altrettanto impegnativa: la ripresa produttiva, le nuove opportunità di lavoro nelle filiere agro energetiche, ambientali e dell'economia sociale, la valorizzazione del lavoro delle donne, dei giovani e degli immigrati, il contributo prezioso delle tante organizzazioni di volontariato laico e cattolico che hanno presidiato i diritti di cittadinanza aggrediti dai provvedimenti del Governo in materia di sicurezza. E’ una sfida che con Emma possiamo vincere.







INDIRIZZO WEB CANDIDATA: www.alessandratibaldi.com