Alda MERINI e Pier Paolo PASOLINI: un evento interlocutorio a FERRARA a cura di Maria Cristina NASCO
Alda MERINI e Pier Paolo PASOLINI:
dialogo ( con il ) pubblico per due Grandi da non dimenticare
a cura di M. Cristina Nascosi Sandri
Letture poetiche ed in prosa curate da Ruben Garbellini affiancato da Annalisa Piva
Mercoledi, 18/11/2015 - Giovedì 19 novembre 2015, ore 17.00
Allo Spazio d’Arte l’Altrove
Via de Romei 38, FERRARA
Alda MERINI e Pier Paolo PASOLINI:
dialogo ( con il ) pubblico per due Grandi da non dimenticare
Giovedì 19 novembre prossimo, alle ore 17, presso lo Spazio d’Arte l’Altrove di Francesca Mariotti, Via De’Romei 38, a Ferrara, ospiti dell'Associazione culturale Olimpia Morata, si terrà l’omaggio letterario a due Grandi del nostro Tempo, Alda Merini e Pier Paolo Pasolini, personalità di spicco nella Cultura Italiana anche e, soprattutto, per chi verrà dopo di noi.
Voglia di accomunarli, perché, pur tanto diversi, Grandi Intellettuali e dunque Grandi Antesignani – se si passa l’anacronistico controsenso – della storia ( e delle vicende ) che li ha seguiti anche dopo la loro scomparsa: ma, per dirla ebraicamente, il Passato ci è davanti.
Erano nati a marzo entrambi, uno nel 1922, l’altra nel 1931 e tutti e due son morti tra l’1 e il 2 di novembre, a distanza di 34 anni l’uno dall’altra.
I 40 ed i 6 anni che, rispettivamente, ci separano dalla loro scomparsa nulla han scalfito della loro modernità e saggezza ed è proprio tramite letture ed argomentazioni in merito che si parlerà di loro.
Grandi i temi: la morte, la vita, l’amore e l’odio pari merito per la madre e l’amore per i figli, forse anche quelli mai nati e per il Verbo ( la Parola ) Poetica.
Un passaggio riguarderà pure Giorgio Bassani, altra figura di intellettuale antesignano che conobbe la Merini (che gli dedicò una lirica) e Pasolini, di cui fu amico e sodale, ma pure il suo Pygmalion, per quanto concerne la scrittura cinematografica negli anni de La donna del fiume di Mario Soldati, legatissimo allo scrittore ferrarese, e de La lunga notte del ’43, di Florestano Vancini.
Ci saranno letture poetiche ed in prosa curate da Ruben Garbellini, attore, regista e studioso della cultura italiana a tutto tondo, affiancato da Annalisa Piva, ma, importante, sarà il dialogo, l’interlocuzione che si potrà aprire tra i propositori dell’evento, coordinato da Maria Cristina Nascosi Sandri, membro della Società Italiana delle Letterate e del Sind. Naz. Giornalisti Cinematografici, ed il pubblico che presenzierà.
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