Un convegno dedicato agli adolescenti: questo il prossimo appuntamento con i medici di Villa San Benedetto Menni di Albese con Cassano (Co). Il 9 novembre si terrà, ad Albavilla, l’incontro “Adolescenza: gestire un toro imbizzarrito” organizzato da FORIPSI ONLUS attraverso il progetto Fidans.
Gli adolescenti - difficili, complicati e pieni di emozioni contrastanti – sono i protagonisti del convegno “Adolescenza: gestire un toro imbizzarrito” di Villa San Benedetto Menniorganizzato da FORIPSI ONLUS attraverso il progetto Fidans.
L’incontro si terrà venerdì 9 novembre presso la Sala Civica di Albavilla e vede protagonisti il prof. Giampaolo Perna, direttore scientifico e primario del Dipartimento di Neuroscienze Cliniche di Villa San Benedetto Menni,la dott.ssa Alessandra Vanni, psicologa, psicoterapeuta, responsabile del servizio di psicologia applicata di Villa San Benedetto, il dott. Paolo Cavedini, vice-direttore del Dipartimento di Neuroscienze Cliniche di Villa San Benedetto e la dott.ssa Claudia Guerra, psicologa, psicoterapeuta e referente centro di psichiatria generale di Villa San Benedetto.
«Il mestiere del genitore è di per se stesso complesso e difficile – evidenzia il prof. Perna a cui è dato il compito di aprire il convegno - Questa difficoltà è soprattutto manifesta nell’adolescenza in cui i ragazzi entrano in una fase di crisi proponendo una serie di comportamenti impulsivi ed emotivi che sconcertano i genitori. Una delle maggiori difficoltà è quella di riconoscere quando tali comportamenti solo l’espressione normale dell’instabilità adolescenziale oppure siano segnale di una psicopatologia nascente».Spunti interessanti saranno offerti dall’intervento della dott.ssa Vanni dal titolo“Racconti sulle nuove adolescenze”mentre il dott. Cavedini avrà il compito di affrontare uno dei temi più caldi dell’attualità: “Schiavi della PlayStation”. « Un’ulteriore difficoltà dei genitori è legata alla rapida evoluzione della tecnologia che mette a disposizione nuovi strumenti di comunicazione spesso poco controllabili quali facebook, twitter, skype, whatsApp e attività ludiche complesse quali gli strumenti di gioco multimediale – sottolinea Cavedini - Ovviamente tutto ciò è inserito in un accesso a internet spesso poco monitorabile e fonte di ansie nei genitori».
L’ultimo intervento “Genitori: come lasciar andare le briglie” è affidato alla dott.ssa Guerra a cui seguiranno le conclusioni del prof. Perna che dichiara: «Questo convegno ha come obiettivo comprendere la normalità dell’adolescenza inserita nel contesto moderno e distinguerla dai preoccupanti segnali di eventuali disturbi mentali».
Al termine dell’incontro il pubblico presente può prendere parte al dibattito sul tema.
Lascia un Commento