Mercoledi, 29/02/2012 - L’Associazione Culturale “8” Marzo” organizza la presentazione del libro di Brunella Schisa 'Dopo ogni abbandono' (ed Garzanti). All'incontro, che ha il patrocinio della Città di Albano e del Consorzio SBCR (Sistema Bibliotecario Castelli Romani), interverranno Loredana Massaro, bibliotecaria del Consorzio SBCR e Aldo Onorati, critico letterario. Coordinatrice Ada Scalchi, Associazione “8 Marzo”. Sarà presente l’Autrice (inviato del “Venerdì di Repubblica”, curatrice, per Marsiglio editori, di “Lettere di una monaca portoghese” e per Einaudi “Teatro di Raymond Roussel e Herculine Barbin. Una strana confessione”. Nel 2007, per Garzanti, ha pubblicato il suo primo romanzo, “La donna in nero”, libro che ha vinto importanti premi nazionali tra cui il Rapallo-Carige. Con il presente, Brunella Schisa ha ottenuto il premio della Giuria Tecnica del concorso internazione “Città di Penne-Mosca” nel 2010. L'appuntamento è per venerdì 9 marzo 2012, ore 17, Sala Giunta di Palazzo Savelli (Comune di Albano- piazza della Costituente, 1).
L’opera che Loredana Massaro e Aldo Onorati presenteranno e commenteranno il 9 marzo, è un romanzo-storico, cioè una ricostruzione della vita della famosa Contessa Lara (giornalista, scrittrice, amica di D’Annunzio e dei personaggi celebri della Roma umbertina), nonché dell’intricato processo a carico del suo assassino, in una rilettura dei fatti di cui la cronaca dei tempi parlò ampiamente data la rinomanza della vittima. Siamo alla fine del 1800. Evelina Cattermole (nome vero della Contessa Lara), anima ‘furiosa sotto le spoglie di una seducente signora bionda’, viene uccisa dal suo ultimo amante. Il libro è ampiamente basato sul processo, che ai suoi tempi ebbe enorme risonanza per la fama ambigua della protagonista: angelo o demone?
E’ un romanzo di amore e morte, di scandalo dell’amore libero, scritto con mano maestra da una delle migliori autrici contemporanee. La storia è avvincente, sempre sul filo del dubbio nei riguardi della verità oggettiva. La passione è la vera protagonista in queste pagine straordinarie per forza narrativa, rigore storico (Schisa è documentatissima sui costumi del periodo), suspence, riuscita dei personaggi, complessità dell’intreccio, poetica e filosofia della vita. Un raro capolavoro della narrativa degli ultimi anni.
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