Il film, vincitore a Cannes di 'Un Certain Regard', racconta la storia di due sorelle e del loro desiderio di emancipazione nel Brasile degli anni Cinquanta
Lunedi, 29/07/2019 - Un film magnifico, che lascia una traccia indelebile nel cuore e nell’occhio di chi lo vede e se ne lascia penetrare, scoprendo la natura profondamente femminile di questo racconto cinematografico esotico e affascinante, liberamente ispirato al romanzo della scrittrice brasiliana Martha Batalha, sempre attenta ai temi dell’emancipazione femminile: si tratta del film “La Vita Invisibile di Eurídice Gusmão” (trailer) - nelle sale italiane da settembre - diretto dal regista Karim Aïnouz, pellicola risultata vincitrice della sezione ‘Un Certain Regard’ di Cannes 2019.
“Ero intenzionato a raccontare una storia di solidarietà - continua il regista - una storia che sottolineasse il fatto che siamo molto più forti insieme di quanto lo siamo da soli, indipendentemente da quanto potremmo essere diversi. Ho immaginato un film con colori molto saturi, con l’obiettivo molto vicino ai personaggi, che palpitasse con loro, un film pieno di sensualità, di musica, di dramma, lacrime, sudore e mascara, ma anche un film gravido di crudeltà, violenza e sesso; un film che non avesse paura di essere sentimentale, più grande della vita stessa - un film che battesse con i cuori delle mie due amate protagoniste: Guida ed Eurídice.”
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