Al teatro Montevergini di Palermo, di scena il Progetto Amazzone
Nona Edizione Biennale con un programma multidisciplinare dedicato alla memoria: “Mito, Scienza, Teatro Per un Approccio Globale al Cancro al seno-Il tema e l’innovazione”.
Martedi, 13/11/2012 - Il Teatro Nuovo Montevergini di Palermo, nonostante il suo "momento" di chiusura forzata, continua a sostenere ed ospitare il Progetto Amazzone, che giunge alla sua Nona Edizione Biennale con un programma multidisciplinare dedicato alla memoria: “Mito, Scienza, Teatro Per un Approccio Globale al Cancro al seno-Il tema e l’innovazione”. Il Progetto, ideato e diretto da Anna Barbera e Lina Prosa, è nato nel 1996 con la prima edizione delle Giornate Biennali Internazionali promossa dall’Associazione Arlenika onlus. Nel 1999 con la creazione del Centro Amazzone il Progetto diventò anche un percorso permanente di sperimentazione e realizzazione delle linee progettuali.
Al centro dell’iniziativa c'è un approccio innovativo all’esperienza umana del cancro al seno secondo un punto di vista globale mediato da Mito, Scienza e Teatro. Il Mito per riprendere il contatto con l’Origine. La Scienza, per fare interagire ricerca, scoperta e partecipazione. Il Teatro, per ridare al corpo “tagliato” il valore di comunicazione. Figura di ispirazione del Progetto è l’Amazzone, l’antica guerriera che si amputò un seno per combattere meglio, metafora della lotta contemporanea contro il cancro, evocazione di quella sintesi memorabile di utopia e coraggio femminile, che vide una comunità arcaica di donne ribellarsi alla schiavitù e utilizzare il corpo per un nuovo progetto di vita: il corpo come utopia. Quest'anno il Progetto Amazzone da vita alle Giornate Internazionali Biennali con convegni, spettacoli, dibattiti, assemblee, che ogni due anni portano all’attenzione l’attualità delle problematiche scientifiche e culturali relative alla malattia. Il Centro Amazzone, strumento operativo del Progetto mette in pratica permanentemente le linee progettuali, unendo servizi al pubblico con iniziative culturali. In questa nuova edizione c’è una sfida in più: la necessità di non abbandonare la strada magica del Progetto Amazzone neanche dinanzi alla crisi economica e sociale di questi nostri tempi. La memoria si oppone all’oblio, alla dimenticanza. La memoria è sempre impegnata in una battaglia. È insonne. È la luce perennemente accesa nel buio del nostro interno corporale. La battaglia è nota ed è tra passato e presente, tra crescita e morte, tra conservazione e dissoluzione, tra conoscenza e ignoto, tra materia e spirito.
Il Nuovo Montevergini apre le porte al progetto, per 4 giorni dedicati a questo tema. Ecco il programma:
Ore 9.00
Apertura dei lavori
Francesco Giambrone, Assessore alla Cultura del Comune di Palermo
Mario Giacomarra, Preside della Facoltà di Lettere, Università di Palermo
09.30
Memoria in conflitto
Anna Beltrametti, Pavia
Il corpo tragico
Rejane Reinaldo, Salvador di Bahia
Pentesilea, corpo e scena divorati dalla passione.
Laymert Santos, San Paolo
Corpo-spirito. La via dello sciamano.
Xapiri
Il rituale sciamanico Yanomami
Proiezione film.
Produzione Cinemateca Brasiliana
15.00
Scritture del corpo e della crisi.
Anna Beltrametti
il tema greco della parola crisi.
Carlo E.Gadda: la lingua che mette in crisi
Jean-Paul Manganaro, Parigi,
con Massimo Verdastro
“Eros e Priapo” di Carlo E.Gadda: una prova d’attore
Les fleurs du mal
Contributi di creazione contemporanea: Claudio Collovà, Alida Giardina,
Roberta Torre, Giorgio Zorcù.
18.00
Premio Susan Strasberg
A Carole Bouquet
Presentazione di Muriel Mayette, Parigi
Incontro con Carole Bouquet
Condotto da Maria Lombardo, Catania
20.00
Ecuba & Company
“Cantiere Euripide- Primo studio scenico”
Mercoledì 14 e giovedì 15
Nuovo Montevergini
Ecuba & Company
Cantiere Euripide-Primo Studio Scenico
Drammaturgia su testi di Euripide
di Lina Prosa
Regia di Massimo Verdastro
Con
Stefania Blandeburgo, Sara Donzelli, Valeria Sara Lo Bue,
Miriam Palma, Rori Quattrocchi, Giuseppe Sangiorgi,
Valerio Strati, Massimo Verdastro, Onofrio Zummo,
Coro
Anna Badalamenti, Enrichetta Bevelli, Angela Aiola,
Maria Teresa Di Pasquale, Maria Rita Foti, Rosaria Pandolfo,
Anna Riina, Margherita Tezza, Franca Zangara Rosalia Zangara,
Collaborazione progettuale
Anna Barbera
Collaborazione artistica
Stefania Battaglia
Associazione Arlenika Onlus
Compagnia Verdastro Della Monica
In collaborazione con Teatro Nuovo Montevergini
Repliche: 14 novembre e 15 novembre ore 20
Ingresso gratuito
Mercoledì 14 Novembre
Nuovo Montevergini
9.00
Apertura dei lavori
Francesco Giambrone, Assessore alla Cultura del Comune di Palermo
Mario Giacomarra, Preside della Facoltà di Lettere, Università di Palermo
09.30
Memoria in conflitto
Anna Beltrametti, Pavia
Il corpo tragico
Rejane Reinaldo, Salvador di Bahia
Pentesilea, corpo e scena divorati dalla passione.
Laymert Santos, San Paolo
Corpo-spirito. La via dello sciamano.
Xapiri
Il rituale sciamanico Yanomami
Proiezione film.
Produzione Cinemateca Brasiliana
15.00
Scritture del corpo e della crisi.
Anna Beltrametti
il tema greco della parola crisi.
Carlo E.Gadda: la lingua che mette in crisi
Jean-Paul Manganaro, Parigi,
con Massimo Verdastro
“Eros e Priapo” di Carlo E.Gadda: una prova d’attore
Les fleurs du mal
Contributi di creazione contemporanea: Claudio Collovà, Alida Giardina,
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