Al ministro Gennaro Sangiuliano sulle espressioni sessiste del sottosegretario Vittorio Sgarbi

Riteniamo che l'obiettivo della partecipazione femminile agli organi decisionali, di natura pubblica e privata, sia strettamente collegato ad una serie di altri fattori, non ultimo la dignità che è dovuta a tutte le donne, donne che si sono sentite gravemente offese da quello che è accaduto al Museo Maxxi di Roma durante la serata inaugurale dell’Estate e che ha visto coinvolto il sottosegretario Vittorio Sgarbi.

Manifestazioni così sessiste e volgari non sono ammissibili in nessun contesto, ma tantomeno da chi rappresenta le Istituzioni culturali del nostro Paese. La libertà di manifestazione del pensiero, addotta dal Sottosegretario, come ha ricordato Lei stesso, trova sempre un limite nel rispetto delle persone e nel non ledere la dignità altrui.

La gravità di quanto è successo è rimarcata dalla lettera di 49 dipendenti, una quarantina delle quali donne, che  hanno scritto al Presidente della Fondazione (che non ha ritenuto di intervenire durante quelle esternazioni)  perché si sono sentite offese da quelle parole gravi e volgari e dalle battute sessiste pronunciate dal Sottosegretario, dipendenti a cui va tutta la nostra solidarietà.

Chiediamo quindi che vengano manifestate pubbliche scuse, in assenza delle quali ci rimettiamo alle sue valutazioni circa le conseguenze.  Riteniamo  in ogni caso opportuno richiedere a

Lei e al Governo  le dimissioni del Sottosegretario, rappresentante delle Istituzioni culturali del nostro Paese.

RingraziandoLa per l’attenzione, Le chiediamo di  poterLa incontrare prossimamente.

Distinti saluti.

Noi Rete Donne

Daniela Carlà e Laura Onofri
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IL SOTTOSEGRETARIO DI STATO

Egr. Ministro, on. Gennaro Sangiuliano

p.c. Signore Daniela Carlà e Laura Onofri

Noi Rete Donne

OGGETTO: lettera di Noi Rete Donne al Ministro Gennaro Sangiuliano

Ho letto con attenzione la lettera inviata in data 3 luglio 2023 da Noi Rete Donne al Ministro Gennaro Sangiuliano e mi preme rimarcare tre punti.

Condividendo l’obiettivo delle scriventi nel sottolineare l’importanza della partecipazione femminile agli organi decisionali e della dignità dovuta a tutte le donne, posso confermare che la percezione di offesa descritta nella lettera non corrisponda per nulla alle intenzioni del Sottoscritto. Nessuna dignità ho leso né inteso ledere sul palco del Maxxi, come è stato immediatamente evidente ai presenti, sia nel giorno stesso che nei giorni a venire. La lettera in questione, resa nota ben dieci giorni dopo l’accaduto, non può dirsi espressione di una reazione ad una offesa quanto piuttosto frutto di elaborata interpretazione di uno spettacolo al quale ho partecipato non in qualità di Sottosegretario ma come amico, come è evidente dai toni confidenziali e non formali della conversazione con Morgan. Del resto, non mi pare che il direttore del Maxxi, presente allo spettacolo, abbia percepito alcun tipo di offesa alle donne, mostrando di aver avuto nulla da eccepire in quel momento.

Condivido anche il secondo punto: “manifestazioni sessiste e volgari non sono ammissibili in nessun contesto”. Ma non si è verificata alcuna manifestazione di questo tipo al Maxxi, a meno che non si voglia catalogare in questa “categoria” gran parte della letteratura e dell’arte legata a temi erotici, in chiave comica.

Sul terzo punto, la richiesta di pubbliche scuse, è evidente che le scuse si porgono nei confronti di un offeso. Non avendo io parlato di nessuno se non di me stesso, della mia malattia e della mia vita, non vedo quale possa essere il soggetto a cui rivolgere le mie scuse. Se si ritengono offese le rappresentanti di Noi Rete Donne, posso farlo con loro.

Colgo l’occasione per rilevare quanto sia difficilmente comprensibile che, mancando l’immediatezza della reazione di eventuali offesi, si possa concedere tanto spazio a una notizia che tale non è. Accolgo quindi lo spirito della Vostra lettera e vi assicuro che la dignità delle donne è ben nota e condivisa dal Sottoscritto.

Distinti saluti,

IL SOTTOSEGRETARIO DI STATO Prof. Vittorio Sgarbi

MIC|MIC_UDCM_SOTT_SGARBI|10/07/2023|0018231-P
Registro: UDCM
Numero di protocollo: 18231
Data protocollazione: 10/07/2023
Segnatura: MIC|MIC_UDCM_SOTT_SGARBI|10/07/2023|0018231-P