Libri - ‘Amore e libertà’ è il libro che celebra la storia dell'AIED
Eleonora Cirant Venerdi, 20/06/2014 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Giugno 2014
Si torna spesso sugli anni Settanta. Meno si dice e si sa degli anni Cinquanta e Sessanta. ‘Amore e libertà’ è un libro importante ed utile per colmare questa lacuna. È la storia dell'Aied, la storia dei pionieri della libertà sessuale e dei primi consultori autogestiti, ricostruita da Gianfranco Porta con vivacità e precisi riferimenti d'archivio. L'Associazione italiana educazione demografica è fondata nel 1951, ma di controllo delle nascite si parla già ai primi del '900. Il fascismo mette al bando la contraccezione. È nella giovane democrazia che si ricomincia a parlarne. Sul piano politico, l'Aied lotta per l'abolizione dell'articolo 553 del Codice penale. Sul piano culturale svolge attività divulgativa. Sul piano sanitario, medici volontari tengono aperti gli ambulatori. Sul piano sociale, le volontarie Aied sviluppano una pratica innovativa di educazione sessuale “porta a porta”, svelando gli orrori degli aborti clandestini. La censura degli anni Cinquanta si stempera un poco nell'Italia degli anni Sessanta. L'Aied è ancora isolata ma nell'opinione pubblica il muro si è incrinato. Nel passaggio agli anni Settanta il tema della liberazione sessuale esplode insieme ai movimenti di contestazione giovanile e al femminismo. Di questo passaggio, Gianfranco Porta riferisce le continuità piuttosto che le rotture. Il libro si chiude con un scorcio sugli anni Ottanta, lasciando intravedere gli effetti delle vittorie ottenute e delle nuove sfide che da esse scaturiscono. Quelle, appunto, della libertà.
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