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Aiace è Viola Graziosi dal 2 al 7 maggio 2017 al teatro Lo Spazio di Roma

Aiace è Viola Graziosi dal 2 al 7 maggio 2017 al teatro Lo Spazio di Roma

Aiace appare sulla scena, con l' abito ridotto a brandelli e indossato da Viola Graziosi, l'interprete e testimone del mito greco proposto dal poeta Ritsos nella traduzione di Nicola Crocetti

Venerdi, 05/05/2017 - Aiace appare sulla scena, con l' abito ridotto a brandelli e indossato da Viola Graziosi, l'interprete e testimone del mito greco proposto dal poeta Ritsos nella traduzione di Nicola Crocetti. Forse è la moglie, l’amata, oppure è soltanto la sua parte femminile, quella appassionata e vibrante, che coesiste con la razionalità dell’uomo temprato dalla guerra, dalle vittorie e soprattutto dalle sconfitte che minano la sua vita e il suo animo, portandolo a compiere un gesto estremo e senza alcuna possibilità di tornare indietro. La rilettura del poeta greco Ritsos, nella preziosa traduzione di Nicola Crocetti, è quel che ha ispirato Graziano Piazza il regista dello spettacolo che continua a emozionare e a far riflettere il pubblico su quanto quest’uomo tenace eppure deluso, imponente e al tempo stesso fragilissimo, possa essere non più l’eroe ma ognuno di noi, incapace di scendere a patti per continuare a vivere. Aiace ricorda e si strugge fino a rinascere al ricordo del giorno di sole passato a Salamina, questo personaggio a metà tra l’eroe e l’eroina nei giorni nostri, che scende le scale del passato, lacrimando e smarrendosi, per poi sbocciare come i fiori cresciuti sulle armature dei soldati sconfitti.

La voce maschile che si ode (quella di Graziano Piazza), ricorda che “in ogni pozzo e dentro di noi c’è una bella donna annegata, una donna annegata che non vuole morire…”. E quella donna poco amata e rispettata dallo stesso Aiace, diventa la protagonista di questo spettacolo che negli anni si è caricato di pathos, di significato fino a mostrare quanto siamo piccoli di fronte al fluire della vita e in questo fluire la missione dell’attore, in questo caso della talentuosa Viola Graziosi, è proprio quello di essere testimoni del mito che sopravvive ai secoli, anche attraverso le parole di Ghiannis Ritsos che impareremo, grazie al teatro e al lavoro di Graziano Piazza e Viola Graziosi, a conoscere e ad amare.

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