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AGROPOLI (SA)Dedicato ad una donna intellettuale e libera il Settembre Culturale 2012.

AGROPOLI (SA)Dedicato ad una donna intellettuale e libera il Settembre Culturale 2012.

Da Ungaretti a Carlo Pisacane, Letteratura, Storia, Natura ed Arte si uniscono il 10 settembre per una serata particolare

Venerdi, 07/09/2012 - Quasi a ricordare il carattere angioino del castello di Agropoli, il Settembre Culturale 2012 di Agropoli (SA) è dedicato a Marguerite Yourcenar, prima donna ad essere eletta all’Accademia francese nel 1980, che nel 1925 visitò anche Agropoli ed, ispirata da questi luoghi, scrisse “Anna, soror…” , immaginando nel racconto che il castello fosse residenza estiva dei suoi personaggi.

Lunedì 10 settembre introdurranno la serata la chitarra e la voce del Maestro Leonardo Russo con “Chesta è la terra mia”, inno alla terra cilentana che visitò il grande Giuseppe Ungaretti e di cui scrisse con la sua potente penna poetica.

Fu pubblicato da Mondadori nel 1961 “Il deserto e dopo”, che raccoglie articoli scritti da Ungaretti tra il 1931 e il 1934 nei quali racconta i suoi viaggi tra Egitto, Corsica, Italia e Olanda. La parte intitolata “Mezzogiorno” comprende alcune pagine di diario che descrivono il Cilento.

La Natura è il tema principale, l’anima con le sue parole. Parla di “quell’alta rupe” di Agropoli che “come un canguro, sulla sua pancia, nascondendola al mare, porta la sua città” e della piana di Paestum “che i monti serpeggiando limitano sul Golfo”. Cita Punta Licosa quando “la costiera taglia il monte…..” e “interrompe un avviarsi di magri pini tentennati dal vento” e la Valle dell’Alento dove “gli ulivi si radunano, le creste salgono sino al Monte Stella”……………

Descrive le piccole grotte lungo la costa, che generano “un rumore d’antiche ossa” creato da “i cavalloni” che “penetrando in quegli occhi bui, disturbano le pietre”.

Sarà quindi presentato il testo “Ungaretti”, Salerno Editrice, di Antonio Saccone, professore ordinario di Letteratura Italiana moderna e contemporanea all’Università Federico II di Napoli. Interverrà Fernando La Greca docente Università degli Studi di Salerno.

La voce di Leonardo Russo intonerà quindi “Povero Pisacane”, sua composizione musicale come la precedente con parole del poeta giornalista Giuseppe Liuccio. Un canto su una pagina di storia che introdurrà il libro “La Rivoluzione” autore Carlo Pisacane, a cura di Aldo Romano e Giuseppe Galzerano, editore Galzerano. Lo presenteranno Galzerano e l’onorevole docente Antonio La Gloria.

Concluderanno la serata la chitarra e la voce di Leonardo Russo con canti su storia, tradizioni, usi e costumi cilentani.

Lodevole l’organizzazione dell’Assessore alle Politiche per l’Identità Culturale Francesco Crispino e del Sindaco Franco Alfieri, che sottolineano “La Cultura è l’unico bene dell’umanità che, diviso fra tutti, anziché diminuire diventa più grande”, forte sintesi di Hans Georg Gadamer.

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