Agorafobia: sintomi e cure sulla paura della folla
Il termine Agorafobia deriva dal greco e significa letteralmente “paura (phobia) della piazza (Agorà) ” ed è usata in psicologia per indicare la paura da parte di un individuo di recarsi in posti affollati.
Mercoledi, 14/05/2014 - . Chi soffre di Agorafobia teme la paura di potersi trovare in situazioni dalle quali sarebbe difficile svincolarsi e ciò porta ad evitare luoghi affollati, nei quali sarebbe difficile controllare un attacco di panico.
La paura di “uscire di casa” è dunque legata all’imminente insorgenza di attacchi di panico in pubblico, senza l’aiuto di una persona di fiducia il soggetto agorafobico ha paura di uscire da casa, di viaggiare, di prendere i mezzi pubblici o trovarsi in un mercato.
Quali sono i sintomi dell’agorafobia?
Nello specifico ecco quali sono i sintomi che sono presentati da un soggetto agorafobico:
• Paura di trovarsi in piazze, uffici, in coda: tutti questi luoghi sono una minaccia perché in caso di attacco di panico è difficile fuggire o ricevere soccorso.
• Le situazioni vengono temute o affrontante soltanto se con un accompagnatore di fiducia.
• L’ansia porta a delle ripercussioni in tutti gli ambiti da quello lavorativo a quello privato.
Come si cura l’agorafobia?
La psicoterapia cognitivo comportamentale, oltre la cura farmacologiche tradizionali, si è mostrata essere una delle cure più efficaci per il trattamento dell’agorafobia, o in generale di tutti i sintomi del disturbo ossessivo compulsivo. Grazie all’aiuto di uno specialista, il soggetto è portato a prendere gradualmente coscienza dei suoi timori agorafobici e a superarli. Recenti studi hanno implementato nuove strategie capaci di aumentare la capacità di un paziente di stare a contatto con l’attivazione ansiosa senza avere paura delle conseguenze. Inoltre, i risultati ottenuti grazie a delle sedute di terapia cognitivo comportamentali hanno mostrato essere molto più duraturi nel tempo.
Lascia un Commento