Mercoledi, 10/06/2020 - La maggior parte dei Festival internazionali si sono riorganizzati, come visto nei mesi scorsi, in modalità differenti, da remoto o in streaming, altri hanno preferito la sospensione in attesa di tempi migliori.
Il Festival di Cannes, previsto per le date 12-23 maggio, dopo aver a lungo sperato un posticipo al mese di Luglio, ha optato alla fine per selezionare e mettere sul mercato comunque 56 film fra gli oltre 2000 pervenuti che, come annunciato dal delegato generale Thierry Frémaux e dal presidente riconfermato Pierre Lescure pochi giorni fa, saranno accompagnati dall’etichetta del Festival quando verranno presentati in altre manifestazioni o usciranno nei cinema. Fra i Festival che ospiteranno le pellicole di Cannes: San Sebastian, Toronto, New York, Roma e Locarno.
I 56 film selezionati coinvolgono produttivamente ben 147 Paesi, 16 sono realizzati da registe donne, contro i 14 dell’anno scorso, e 15 sono le opere prime di esordienti. I film annunciati (fra i quali nessun film italiano) data la particolare situazione e non essendoci quest’anno concorso o competizione, sono stati suddivisi dal Festival in base a nuove categorie: ‘Les fidèles’, i fedelissimi (registi già stati a Cannes), ‘Les nouveaux venus’, i nuovi entrati, ‘Premiers films’, opere prime, oltre a commedie, film d’animazione e documentari.
“Offrire una selezione ufficiale - ha dichiarato Thierry Frémaux, delegato generale del Festival di Cannes - è per il Festival il miglior modo di aiutare il cinema e puntare l’attenzione sui film che arriveranno nei cinema nei prossimi mesi. La riapertura delle sale (prevista in Francia per il 22 giugno) dopo mesi di chiusura, è una questione cruciale: il Festival di Cannes intende accompagnare questi film e sostenerne il percorso in Francia e all’estero. Anche in assenza di eventi sulla Croisette, e soprattutto in loro assenza, la Selezione ufficiale conserverà tutto il suo ruolo” .
Fra le altre iniziative lanciate dal Festival di Cannes, quella del mercato cinematografico online, il ‘Marché du Film Online’, un mercato online creato con l'obiettivo di supportare l'industria cinematografica internazionale e aiutare i professionisti, che si svolgerà dal 22 al 26 giugno, organizzato in consultazione e con la partecipazione di molti professionisti di tutto il mondo.
Anche la 15a edizione del Festival internazionale del film orientale di Ginevra (FIFOG), in programma dall'8 al 14 giugno 2020 ha scelto in parte di trasferirsi on line, in parte di differire le sue attività all’autunno 2020: dunque l’edizione sarà suddivisa e diffusa nel tempo. L'evoluzione della crisi e le prescrizioni del Consiglio federale hanno portato il FIFOG a rinunciare allo sviluppo del Festival nel suo design originale. Il programma scolastico FIFOG è stato adattato grazie al telelavoro e sono stati organizzati online due concorsi per cortometraggi: il concorso FIFOG Gold e Silver del 2020 e il concorso del Premio del pubblico. Il primo relativo ai film recenti, il secondo ai film mostrati nelle precedenti edizioni. Il pubblico sarà in grado di visualizzare e votare Vimeo o su Facebook. Le proiezioni al coperto sono invece rinviate all'autunno 2020, in attesa dell'evoluzione della situazione sanitaria: così sarà comunque ottemperata la missione del FIFOG, che è quella di promuovere la distribuzione di film orientali indipendenti in Svizzera e di combattere l’isolamento culturale.
“Collocata sotto il segno della Resistenza ‘al femminile’ - hanno affermato gli organizzatori - l'edizione 2020 di FIFOG sarà svolta all’insegna della resistenza alle avversità, in favore del de-confinamento delle menti, dell'apertura agli altri e di tutte le speranze”.
Le attività del FIFOG (opere cinematografiche, mostre d’arte e danza) si svolgeranno on line e l'accesso è gratuito per tutti gli eventi FIFOG online.
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