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AGENDER – QUEER CINEMA AND FUTURE ARTS FESTIVAL

AGENDER – QUEER CINEMA AND FUTURE ARTS FESTIVAL

Quuer Festival sabato 10 e domenica 11 - al Nuovo Cinema Aquila a Roma

Sabato, 10/12/2011 - Dal 9 all’11 Dicembre arriva la prima edizione del festival sui ‘generi’ AGENDER – QUEER CINEMA AND FUTURE ARTS FESTIVAL, presentato da Nuovo Cinema Aquila, in collaborazione con www.taxidrivers.it.

Agender è un festival internazionale dedicato al cinema queer e alle arti future, un focus su generi, orientamenti sessuali e corpi, attraversati e raccontati da linguaggi differenti quali cinema, teoria, musica, arte contemporanea, in una visione poliedrica e di ricerca. Nato da una costola del Tekfestival (2002-2010), Agender debutta come rassegna LGBTI e Queer indipendente: proiezioni, incontri con registi/e e attori/e, performance, presentazioni di libri e happening musicali per aprire il concetto di uguaglianza al rispetto delle differenze, per stimolare l’emancipazione delle diversità, per esplorare le identità non necessariamente sulla base della “norma”. Tre giorni di narrazioni su orizzonti presenti e futuri di culture, economie, politiche e socialità; in poche parole di ciò che, contrariamente all’espressione impropria di “minoranze di genere”, mediante proposte culturali specifiche ha contribuito negli ultimi anni a rinnovare il panorama culturale di Roma, aprendo la città al cosmopolitismo e al confronto con la produzione mondiale. Al fine di restituire una visione a 360 gradi di tale immaginario culturale, Agender si articola in alcuni appuntamenti collaterali alla sezione cinematografica, quali Agender Theory, Agender Arts, Agender Party e Agender Off. Agender Movie. Film, corti e documentari italiani e stranieri, alcuni a produzione indipendente altri provenienti dal circuito dei più importanti festival internazionali sono al centro della selezione cinematografica di Agender.



Sabato 10 dicembre

AgenderTheory: ore 19 – Sala 1

Presentazione-performance di Diane Torr, autrice insieme a Stephen J. Bottoms di Sex, Drag and Male Roles: Investigating Gender as Performance (Paperback).



AgenderFilm: ore 20.30 – Sala 2 - ESSERE LUCY di Gabriella Romano (Italia, 2011, 70′)

Lucy può narrare quasi tutto il ventesimo secolo partendo da un punto di vista decisamente inascoltato: il suo racconto è la preziosa e unica testimonianza della vita di una transessuale che ha vissuto la guerra e il campo di concentramento, la sua è una delle pochissime voci che ricordano la condizione degli omosessuali durante il fascismo in Italia.

Gabriella Romano, Torino, 1960. Film-maker indipendente, scrittrice e giornalista teatrale e musicale poi passata alla televisione. Nel 2009 ha realizzato il documentario L’enigma di Violet Gibson, sulla donna che tentò di uccidere Mussolini nel 1926, distribuito dall’Istituto Luce.

Ore 20.30 – Sala 1 - FAKE ORGASM di Jo Sol (Spagna, 2010, 81′) – In sala il protagonista Lazlo Pearlman

Premiato al Film Festival di Malaga nel 2010, non è un film sui finti orgasmi ma, al massimo, sugli organismi finti! Non si occupa degli stereotipi né dei clichè che vedono le donne venire da Venere e gli uomini da Marte. FO è una risposta al fatto che viviamo in un mondo nel quale il bisogno di essere veri equivale a quello di essere falsi. Il film è su un artista (Lazlo Pearlman) la cui missione è cambiare il mondo, un pezzo per volta. Jo Sol, Barcellona, 1968. Ha realizzato le sue prime produzioni in campo antropologico a Cuba, Messico e India tra il 1992 e il 1997. Nel 2000 ha diretto il suo primo lungometraggio, Tatawo, e nel 2005 il falso documentario El taxista ful.

Ore 22.30 – Sala 1 - ROMEOS di Sabine Bernardi (Germania, 2011, 94′)

In concorso alla Berlinale 2011. Lukas ha 25 anni, è bello ed è appena arrivato a Colonia, dove vive in una casa di sole donne. Ine, la sua amica del cuore, lo adora, lo fa entrare nella sua cerchia di conoscenze. Ma c’è qualcosa, nella vita di Lukas (e nella sua identità) che non è chiara. Le contraddizioni e l’amore esploderanno con l’apparizione di Fabio, suo coetaneo di origine italiana, prestante e virile. Romanzo di formazione e di “trasformazione”, un inno alla pansessualità, un’appassionante avventura sentimentale carica di emozioni, tenerezze e palpiti. Sabine Bernardi, Monaco, 1974. Regista e sceneggiatrice freelance, ha studiato Scienze Politiche e poi alla scuola di cinema di Colonia, dove si è laureata nel 2005.



A seguire, dalle 24.00, AgenderParty con dj’s e vj’s della scena queer e femminista internazionale, tra cui Silvia Trix, nei locali del Nuovo Cinema Aquila.



Domenica 11 dicembre

AgenderTheory: ore 19 – Foyer Nuovo Cinema Aquila

Presentazione di Bruce(X)plotation (Atlantide Entertainment/Queer Frame), prima monografia italiana sul regista e artista Bruce La Bruce, a cura e con Cosimo Santoro.



AgenderFilm: ore 20.30 – Sala 2 - WE WERE HERE di David Weissman e Bill Weber (Usa, 2011, 90′)

L’arrivo nei primi anni ‘80 della “peste gay” sconvolge le vite di individui e di una intera collettività, provocando un terremoto politico e sociale. Un film sulla storica comunità di San Francisco, sulla generazione che ha sofferto e affrontato per prima l’epidemia dell’Aids, su ciò che la società dovrebbe offrire ai cittadini in quanto ad assistenza medica, servizi sociali e sostegno comunitario. David Weissman nel 1981 ha cominciato a studiare Cinema al City College of San Francisco, realizzando cortometraggi presentati in festival in tutto il mondo. Nel 1998 ha diretto con Bill Weber il documentario The Cockettes. Bill Weber dopo venti anni di montaggio per la pubblicità e i video musicali, adesso si dedica esclusivamente al documentario. Il primo del 1998 è The Cockettes.

Ore 20.30 – Sala 1 - THE BALLAD OF GENESIS AND LADY JAYE di Marie Losier (Usa, Germania, Paesi Bassi, Belgio, Francia, 2011, 72′)

Ritratto intimo di due vite che l’amore e l’arte hanno trasformato radicalmente. Genesis P-Orrige, figura culto della musica underground, fondatore dei Throbbing Gristle e di Psychic TV, e Lady Jaye, sua compagna e collaboratrice, hanno performato artisticamente la loro storia d’amore decostruendo i propri corpi, “Creating the Pandrogyne”, alla ricerca di una terza identità indivisibile. Utilizzando interviste, filmini di famiglia, riprese di performance, Losier ci avvicina agli artisti, rivelando in maniera gioiosa e commovente una nuova consapevolezza romantica.

Marie Losier, Francia, 1972. Newyorchese di adozione, ha realizzato numerosi “film ritratto” non convenzionali su artisti quali Mike e George Kuchar, Guy Maddin, Richard Foreman, Tony Conrad e Genesis P-Orridge.

Ore 22.00 – Sala 1 - IT CAME FROM KUCHAR di Jennifer M. Kroot (Usa, 2009, 96’)

Molto prima di YouTube c’erano i film underground, oltraggiosi e no-budget dei gemelli George e Mike Kuchar, ribattezzati “i Mozart dell’8mm”, nei primi anni ’60 animatori della scena underground newyorchese insieme a Andy Warhol. Selvaggiamente divertenti ma anche umani e delicati, i loro film sono stati d’ispirazione a molti registi: John Waters, Buck Henry, Atom Egoyan, Guy Maddin e Wayne Wang (intervistati nel documentario).

Jennifer Kroot ha studiato presso San Francisco State University e San Francisco Art Institute. Nel 2003 ha scritto, diretto e prodotto il lungometraggio di finzione Sirens of the 23rd Century, satira fantascientifica e neoclassica, proiettato in molti festival e cinema d’essai del mondo.



Nuovo Cinema Aquila

Via L’Aquila 68

Zona Pigneto – Roma



Ufficio stampa: Monia Cappuccini, mo.cap@email.it 333-6762540

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