Africa / Pedalando, pedalando in solidarietà

Lunedi, 22/02/2010 - Si è conclusa domenica 21 febbraio la “Bamako-Dakar, il silenzioso tour della solidarietà”, iniziativa ciclistica in Africa che in sei tappe, a partire dal 15 febbraio, ha portato dal Mali al Senegal ciclisti italiani e senegalesi. L’iniziativa è stata organizzata dall’Uisp e dal Comitato “Bici d’Italia in Africa” di Siena, con il sostegno della Fondazione Monte dei Paschi di Siena, ed ha avuto l’Adesione del Presidente della Repubblica oltre al patrocinio del Ministero degli esteri e, tra gli altri, della Fci-Federazione Ciclistica Italiana. Filippo Fossati, presidente nazionale Uisp e gli altri componenti la delegazione Uisp a Dakar hanno incontrato i rappresentanti dell’Ong Enda – Environnemente et Développement du Tiers Monde, impegnata nell’organizzazione del Forum sociale mondiale che si terrà a Dakar a febbraio 2011 e hanno avuto colloqui con alcuni membri del Consiglio internazionale del Forum sociale mondiale, con i funzionari dell’Ufficio della cooperazione italiana in Senegal e con l’ambasciatore italiano Giuseppe Calvetta. Domani mattina la spedizione rientrerà in Italia. In riferimento a questi incontri Carlo Balestri, responsabile dipartimento Internazionale Uisp, ne ha sottolineato l’importanza per

“definire con i partner locali, i contenuti e le iniziative che vorremmo organizzare per il Forum sociale mondiale. Come nel 2009 a Belem, in Brasile, anche per questa edizione del Forum, vogliamo che ci sia un luogo deputato allo svolgimento di laboratori dello sportpertutti”.

Prima dell’arrivo a Dakar, Balestri e i volontari delle Leghe Uisp hanno passato tre giorni a Foundiougne, città interessata da un progetto di cooperazione internazionale della Ong Cospe, e scelta per un intervento di Uisp e Peace Games. “Abbiamo alternato delle attività, in special modo di nuoto, attività subacquee e calcio, con una serie di riunioni organizzative, in vista di un corso di formazione che si terrà a settembre. Vogliamo integrare in una proposta unica le attività delle nostre leghe con un percorso formativo per gli insegnanti delle scuole coinvolte nel progetto”.



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