Giovedi, 04/04/2013 - Tremendamente ironico appare il nome di questa Università privata milanese alla luce dell’ultima scelta inaccettabile da chi ama la propria lingua madre e non vuole vederla morire. Quando ho letto che tale Università, ha scelto che dal 2014 l’inglese sarà la lingua ufficiale per i dottorati ne sono rimasta sconcertata, un’immagine chiara si è palesata:
ha “ingoiato in bocconi” la madre lingua italiana!!!!
Un altro dolore per il vero mondo culturale, non folto, quello che considera i contenuti ed è orgoglioso dei sapere e della lingua Italiana, già da tempo messa da parte in tante occasioni.
Perché non esprimersi nella propria lingua nazionale e poi saper anche tradurre nella lingua europea inglese???
Certo la Bocconi è un’Università commerciale, venne fondata da Ferdinando Bocconi, proprietario dei magazzini Bocconi, a nome di suo figlio…..
Ho sentito il bisogno di sapere il parere del mio stimato fratello Lucio Russo, Fisico, professore ordinario dell’Università Tor Vergata di Roma, saggista, già facente parte dell’Accademia della Crusca, Istituto Nazionale per la salvaguardia e lo studio della lingua Italiana.
Naturalmente i suoi testi, editi per lo più dalla Casa Editrice Feltrinelli, sono stati poi tradotti e pubblicati in altre lingue per altri Stati, così come egli stesso, andando a presentare sue ricerche e testi in altri Paesi, si è espresso in lingua inglese, ma la lingua adoperata in Italia, oralmente o per scrittura, è sempre stata l’italiano!!!
Conoscitore di tante Università nel mondo, in molte ha tenuto infatti Conferenze ed esposto sue scoperte scientifiche, può dare un parere con competenza.
Tra i ricordi delle sue tante prese di posizioni coerenti, ne cito una piccola, ma riferibile e significativa, ovvero la sua chiara rinuncia all’invito rivoltogli dal Museo d’Arte Contemporanea Donna Regina detto Museo Madre di Napoli all’ Inaugurazione del complesso con una Mostra, se non erro, che intersecava Arte e Scienza. Il suo rifiuto fu dovuto alla non accettazione dell’uso in primis della lingua inglese adoperata per il titolo, in questa iniziativa da svolgere a Napoli in tal Museo Madre!!!
“Cosa ne pensi di questa scelta della Bocconi?” _ gli ho quindi chiesto
“La scelta del Politecnico di Milano mi ha rattristato, ma non mi ha sorpreso”_ mi ha amaramente risposto.
“Il migliore Politecnico europeo, secondo le statistiche cinesi, è quello di Zurigo: la sua lingua ufficiale è ovviamente il tedesco_ ha continuato _.
E’ anche molto buona, naturalmente, l'école polytechnique, che usa ovviamente il francese, come sono ottime le scuole politecniche russe e cinesi che usano le loro lingue, e così via.
In America e in Gran Bretagna si usa ovviamente l'inglese. L'inglese è però anche la lingua dei paesi del terzo mondo che hanno perso la capacità di trasmettere cultura nella propria lingua locale.
Il politecnico di Milano, accodandosi a paesi come la Nigeria, ha scelto questa seconda strada.
Probabilmente i professori del politecnico di Milano sono consapevoli della propria pochezza e ne hanno tratto, purtroppo, la giusta conseguenza!!”.
Così con il dispiacere che vive come studioso, contemporaneamente fisico e grecista, che ha dedicato tutta la vita alla ricerca, alla difesa del patrimonio culturale italiano dalle sue origini greche, unito al suo umorismo tagliente ha dato delle conclusioni chiare, anche se rattristanti!
Quindi con maggior vigore riprende a scrivere l’ennesimo testo che sta elaborando e che farà scalpore, perché sempre pronto ad affrontare, contro ogni convenienza, con forza, grande intelligenza e preparazione, argomenti ed analisi profonde …. sempre fuori dal gregge!!!!!
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