Leggere la salute / 11 - Undicesima parte di una serie di incontri-benessere per conoscere l'approccio olistico alla salute
Salvatore Lucio Palamara e Baldassarre Bruna Mercoledi, 25/03/2009 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Novembre 2007
Apollo o Febo, il purificatore, il dio dell’arco d’argento che lancia le sue frecce da lontano. Personifica l’uomo libero, che si oppone all’autorità: Prometeo che ruba il fuoco a Giove per darlo agli uomini. In seguito si sostituisce a Elios, dio del sole. Apollo è anche il dio della lira, del canto, delle muse, della poesia. I rimedi omeopatici più usati con la tipologia Apollo sono: Natrum Muriaticum, nei soggetti solitari, che tendono al dimagrimento, sensibilissimi; Ferrum, per la sensibilità nervosa, gli accessi di collera, le violente cefalee, le anemie; Phosphorus, nei casi di malattie acute e gravi, quali congestioni polmonari, emorragie frequenti, ecc., Pulsatilla, per la variabilità dei sintomi e altri.
Che cosa è la 'tipologia'?
La tipologia è soprattutto utile per conoscere le possibilità proprie all’essere umano, per non cadere nel senso comune della “fatalità”. Non si può affermare l’esistenza di un “tipo” puro, ma solo di tipologia dominante. Uno degli scopi della medicina omeopatica è proprio quello di comprendere a fondo le possibilità più consone al soggetto, per permettere lo sviluppo della sua “funzione umana”.
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