Mercoledi, 12/02/2014 - La rivista Lancet pubblica oggi i dati di uno studio globale sulla violenza contro le donne. E i risultati sono chiari e incontrovertibili. Nel mondo, una donna su 14 ha subito almeno una volta nella vita un'aggressione sessuale da parte di una persona diversa dal partner. Il principale autore dello studio, Naeemah Abrahams, che ha valutato la situazione in 56 paesi, ricavando i dati da 77 studi, ha rivelato i numeri di una realtà di cui l’universo femminile aveva già chiara percezione per esperienza diretta: “Abbiamo scoperto che la violenza sessuale è un'esperienza comune, condivisa dalle donne di tutto il mondo, che, in quattro regioni, è endemica, con tassi che superano il 15%”. In una e-mail inviata a France presse, Abrahams ha sottolineato che lo studio si basa su dati abbastanza completi riguardanti i paesi europei, il Nord America, il Sud-est asiatiaco, così come l'Australia e la Nuova Zelanda mentre risultano invece parziali o inesistenti per altre regioni del mondo. Il dato generale rivela che il 7,2% delle donne dai 15 anni in su ha dichiarato di essere stata aggredita almeno una volta nella vita da qualcuno che non era il loro partner. I tassi più alti di violenza sono stati registrati nell'Africa sub-sahariana, con il 21% nella zona centrale e il 17,4% in quella meridionale; quindi in Australia e in Nuova Zelanda, con il 16,4%. L'Asia meridionale è la regione con il tasso più basso, il 3,3%, seguita dal Nord Africa e dal Medio Oriente, con il 4,5%. In Europa, i paesi dell'est hanno il tasso più basso di violenza sessuale, 6,9%, rispetto a quelli del centro, 10,7%, e a quelli dell'ovest, 11,5%. Nel Nord America si registra il 13%.
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