A Venezia 81 ‘Sette settimane’ cortometraggio sull’interruzione di gravidanza
Sarà presentato giovedì 29 agosto presso 'La Villa' (Lido di Venezia) il corto diretto da Enrico Acciani, che esplora i condizionamenti sociali, il senso di colpa e la ricerca di una via che permetta alle donne di preservare autonomia e libertà
Mercoledi, 28/08/2024 - Tra le tante opere che saranno a breve presentate all’81a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, si segnala una piccola opera dal messaggio chiaro e forte, che verrà presentata, fra gli eventi collaterali, giovedì 29 agosto alle ore 15 presso La Villa (Lungomare Marconi, 56 – Lido di Venezia).
Si tratta del cortometraggio ‘Sette Settimane’, diretto dal regista Enrico Acciani, distribuito da Prem1ere film, con Nina Nicastri, Cecilia Napoli, Mariapia Autorino, Giglia Marra, Giorgia Remediani e con la partecipazione di Giorgio Consoli. All’evento, in cui verrà presentato il teaser del film, parteciperanno il regista, la produzione e il cast.
Il film, prodotto da Rocco Anelli per Intermezzo srl, Roberto Gambacorta per RioFilm srl in associazione con Liminal Space, offre uno sguardo crudo e realistico su una delle questioni più dibattute del nostro tempo, che viene rimessa continuamente in discussioni nel nostro Paese da movimenti conservatori e patriarcali: la libertà di scelta di una donna di fronte alla decisione di interrompere una gravidanza.
Con sensibilità e delicatezza, senza cedere a facili moralismi ma focalizzandosi esclusivamente sull'esperienza personale e intima della protagonista, ‘Sette Settimane’ segue la storia di Luna, una ragazza che lavora in un supermercato, alle prese con una delle scelte più difficili della sua vita. Dopo aver consultato la sua ginecologa, Luna deve decidere se interrompere o meno la sua gravidanza.
Dopo aver appreso l’iter, la ragazza cerca di portare avanti la propria vita, nonostante il peso della decisione da prendere. Attraverso un viaggio interiore che si sviluppa nell'arco di due settimane, il film esplora i pesanti condizionamenti sociali, il senso di colpa e la ricerca disperata di una via che le permetta di preservare la sua autonomia e la sua libertà. Dopo due settimane, è arrivato il momento di scegliere.
“Questo cortometraggio nasce da un racconto che mi ha fatto un’amica – afferma il regista - Ciò che mi ha mosso è stata la solitudine che questa ragazza ha sentito durante quelle sette settimane: l'asetticità degli ambienti ospedalieri, la crudezza dei rapporti interrotti a causa di un tradimento volto a perseguire i propri egoistici scopi, la tenerezza di una madre che ricorda cosa significhi essere una persona libera. Sette Settimane è un film crudo, la cui fotografia rispecchia il dramma del reale e dello spaccato sociale che la storia comporta. La camera a spalla, ad ottiche strette, i colori acidi e il contrasto che si crea con gli ambienti in cui gli attori si muovono sono fondamentali per trasmettere l'anima di questo racconto. Tutti questi elementi sono stati determinanti per me nella creazione di questo film: una storia intensa, legata a una scelta sofferta, presa con la consapevolezza della propria libertà di donna”.
Girato in Puglia, dove è stata ricreata una periferia del Lazio, il film segna il ritorno alla regia di Enrico Acciani, già autore di cortometraggi selezionati al Festival di Cannes (Blasè, La figlia di Mazinga) e del lungometraggio Respirare stanca (2020).
Le musiche del cortometraggio sono legate ad un ambiente sonoro elettronico, in cui i synth sono bypassati da alcuni bitcrusher e da riverberi ampi e costanti. Nei momenti più importanti, le note singole lasciano spazio ad un giro armonico più caldo e intenso, andando a creare un forte divario con i soundscape di sottofondo.
“Sette Settimane è stata una sfida in fase di scrittura, in fase di preparazione, sul set e lo è anche ora che il film è pronto - dichiara Rocco Anelli, il produttore - Ricreare la realtà secondo le indicazioni del regista ha rappresentato un modo per indagare la storia di Luna e anche quello di raccontare il nostro paese in questo periodo storico. La troupe scelta, esclusivamente under 35, ha lavorato con dinamiche da grande film o serie tv, ricreando un set di alto livello, seppur breve. Le riprese si sono svolte in Puglia per 3 giorni. Si è scelto di ricreare una periferia del Lazio, per far sì che ci si potesse immedesimare in una storia meno contestualizzata possibile e quanto più introspettiva. La preziosa collaborazione di RioFilm, nella persona di Roberto Gambacorta, ha dato una dose di esperienza maggiore al progetto, garantendo una forte solidità produttiva. Invece la società Liminal Space, formata da ragazzi under 28 ed entrata in associazione al progetto, è intervenuta pragmaticamente nel progetto, fornendo supporto logistico e tecnico. Sette settimane è un film d’autore che una società come Intermezzo è fiera di aver prodotto.”
INTERMEZZO Srl
Intermezzo srl è una società di produzione emergente nel settore culturale, con un focus specifico sulle produzioni audiovisive e teatrali. Il goal della società è quello di valorizzare le giovani voci artistiche fuori dal coro, realizzando produttivamente i loro progetti restando fedeli alla loro visione artistica. La società, con sede a Roma, è improntata a realizzare lavori di respiro nazionale ed europeo, mantenendo però saldi i legami con le proprie radici. La neo-formata società ha curato la produzione e post-produzione del mediometraggio Animalia scritto e diretto da Rocco Anelli, instaurando collaborazioni con la società di effetti speciali pugliese Kabum e con la casa di produzione cinematografica Liminal Space. Nel 2024 produce Sette Settimane, cortometraggio di Enrico Acciani, con protagonista Nina Nicastri. Attualmente è al lavoro su progetti teatrali e film documentari, tra i quali Home Medical, un documentario su un particolare metodo di cura nella sanità italiana.
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