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A Roma la 7ma edizione di GAU – Gallerie d’Arte Urbana. Al femminile

A Roma la 7ma edizione di GAU – Gallerie d’Arte Urbana. Al femminile

Il collettivo artistico Molecole trasforma in opere d’arte ispirate a film d’autore le campane per la raccolta del vetro

Martedi, 07/05/2024 - Riceviamo e pubblichiamo
La 7
° edizione di GAU Gallerie dArte Urbana con GAU CINEMA si intreccia con il mondo del cinema e lo fa nel quartiere più evocativo della Capitale, Cinecittà-Tuscolano. Le campane per la raccolta del vetro riportate a nuova vita dal collettivo artistico Molecole.
Ogni campana una storia, ispirata da un grande classico del cinema, con uno sguardo tutto femminile: da Riso Amaro a 8 e ½, da De Sica a Fellini passando per Pasolini, Leone, Rossellini e tanti altri.
Domenica 5 maggio è stata presentata l'iniziativa a Roma, in occasaione della settima edizione di GAU Gallerie d'Arte Urbana, dedicato questanno al mondo del cinema.

Da sette anni GAU è un format incentrato sulla trasformazione di un oggetto di arredo urbano -la campana- in opera pittorica: in sette anni sono state realizzate 150 campane, con l
impegno di circa 50 artisti e una partecipazione di oltre 1500 persone. Un serie di eventi, sempre gratuiti, che hanno interessato diversi quartieri della Capitale il cui scopo è sempre stato quello di trasformare il quartiere stesso in un museo urbano, producendo bellezza e funzionalità e sensibilizzando su un tema attuale e cruciale come la differenziazione dei rifiuti.

Come di consueto le campane per la raccolta differenziata del vetro sono state trasformate in opere darte, questanno dal lavoro del collettivo artistico Molecole, composto da Gaia Flamigni e Virginia Volpe: per levento GAU CINEMA, ogni campana è un'opera dedicata a un film d'autore, entrato nella cultura popolare e nell'immaginario collettivo italiano.

Durante la passeggiata illustrativa del 5 maggio sono state Martina Vogric (autrice e sceneggiatrice) e Veronica Spedicati (regista premiata al Festival di Venezia nel 2019 e candidata ai David di Donatello nel 2020) a raccontare le campane una per una, fermandosi accanto ad ognuna di loro e intessendo la storia del film con aneddoti, spesso anche divertenti, che riguardano la pellicola e i suoi protagonisti.

Con uno sguardo tutto femminile: le artiste romane del collettivo Molecole, che hanno portato a nuova vita le campane, hanno infatti spiegato di aver voluto mettere al centro della loro ricerca gli incredibili personaggi femminili che costellano la storia del cinema italiano e che raccontano, ognuno a modo suo, in tutta la sua tragicomicità, il caleidoscopico significato di essere ed essere state donne nel nostro paese. Attraverso di loro, abbiamo raccontato alcune storie, tantissime vite, fatte non solo di donne ma anche di contesti storici e politici, di idee, di uomini”.

Un oggetto come la campana per il vetro, che tende a diventare invisibile sullo sfondo grigio cittadino, balza fuori dalla cornice della quotidianità con una vita e colori nuovi, storie da raccontare e un panorama urbano da modificare. Per suscitare un ricordo, una riflessione, una risata o una lacrima: comunque, unemozione.

Il nostro progetto sperimenta la volontà di portare larte in posti non convenzionali, intervenendo su supporti e arredi di uso quotidiano al fine di renderli fruibili anche come opere darte e sensibilizzare i cittadini al tema del decoro urbano - dichiara la direttrice artistica Alessandra Muschella -. Le campane della raccolta differenziata del vetro, si trasformano con GAU CINEMA in tele dartista, che raccontano la storia dei grandi nomi del cinema italiano regalando ai cittadini una galleria d'arte a cielo aperto da visitare e scoprire in qualsiasi momento si voglia”.

Questi i film dautore a cui si ispirano le opere d'arte realizzate sulle campane della raccolta differenziata:
1. Roma città aperta (Roberto Rossellini, 1945)
2. Riso Amaro (Giuseppe De Santis, 1949)
3. Divorzio Allitaliana (Pietro Germi, 1961)
4. 8½
(Federico Fellini, 1963)
5. Ieri, Oggi, Domani (Vittorio De Sica, 1963)
6. Per Un pugno di dollari (Sergio Leone, 1964)
7. Uccellacci Uccellini (Pier Paolo Pasolini, 1966)
8. Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto (Elio Petri, 1970)
9. L
ospite (Liliana Cavani, 1972)
10. Travolti da un insolito destino nellazzurro mare dagosto (Lina Wertmüller, 1974)
11. Una Giornata particolare (Ettore Scola, 1977)
12. L
Ingorgo (Luigi Comencini, 1979)

GAU - Gallerie dArte Urbana è un progetto dellAssociazione Culturale Progetto Goldstein, vincitore dellavviso pubblico  SIAE  per le nuove opere afferente al programma Per Chi Creaed è realizzato Con il sostegno del MiC e di SIAE, nellambito del programma Per Chi Crea”.

Con il patrocinio dell Assessorato alla Cultura Municipio VII di Roma Capitale. In collaborazione con la società AMA S.p.A.


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