Mercoledi, 17/08/2016 - Se le donne musulmane devono andare al mare con il “burkini” - e com’è che non le hanno provviste di scarpe galleggianti, per evitare che mostrino peccaminosamente i loro piedi? - allora i loro uomini non dovrebbero andare in spiaggia completamente.
Sì, perché il problema è che il corpo delle donne è impuro e se mostrato induce gli uomini in grave e disdicevole tentazione.
Il fatto però è che di donne vergognosamente discinte, a mala pena incapsulate in microscopici bikini e coi capelli al vento - cosa di per sé molto oscena - le spiagge pullulano.
Cosicché, se per non cadere in tentazione quegli uomini religiosissimi devono non vedere le donne - prova ne sia il costume che fanno indossare alle loro malcapitate congiunte - ALLORA non devono poter guardare le donne libere, ovvero le svergognate di cui sopra.
E visto che non è in loro potere coprire anche quelle donne, non possono - per essere dei buoni praticanti musulmani fondamentalisti - che astenersi dall’andare nelle spiagge dei vari Paesi “libertini”.
Le loro donne, invece, possono andarci. Perché in effetti è un po’ difficile che gli altri uomini - i non musulmani fondamentalisti, che sono tutti sporcaccioni e immorali - intravedendole conciate a quel modo possano provar diletto nel guardarle.
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